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Alba D’Accardi, Ellepì, i dischi e la mia gratitudine

Alba D’Accardi, Ellepì, i dischi e la mia gratitudine

Una delle maggiori fortune che possa capitare nella vita è incontrare qualcuno che creda in te. Alba D’Accardi è una di quelle a cui porterò gratitudine eterna.

Nel 2003 partorii insieme a Salvo Compagno Il canto del Sole, un concerto per la pace, per voce sola e percussioni.

Registrammo il disco, come si suol dire, un prodotto di nicchia.

Ne parlai con Elsa Guggino, fondatrice del Folkstudio, che mi suggerì di andare da Alba.

Quando arrivai da Ellepì, Alba mi ascoltò come un ossimoro: l’intensità del suo sguardo, da una parte mi faceva percepire tutta la mia piccolezza, dall’altra mi faceva sentire una regina adagiata su un cuscino di petali.

Alba prende il disco, con il suo fare “fiero”, lo gira, lo riguarda compiaciuta e mi dice: “ci vediamo tra una settimana”.

Torno dopo una settimana, come concordato.

Alba mi accoglie come fossi un unicorno, con il mio disco di guerre e di Pace, di pianti e Ninna Nanne. E io sono felice.

C’era anche Monica, non sapevo fosse la figlia. Ci salutiamo affettuosamente.

Era il 2003. Alba mi trattava con quella sua semplicità solida.

Periodicamente tornavo a trovarla. Commentare le vendite era un rituale per me emozionante e appagante.

Due anni il nuovo disco, De Mare, sempre edizione Rai. Dopo una settimana torno. Questa volta la reazione è diversa. Mi chiede: “come mai hai preso questa direzione?” De Mare è un disco cantautorale. Avevo fatto lo sforzo di rendermi più “commerciale”. Alba aveva apprezzato la mia capacità di sfida, aveva raccolto l’essenzialità del messaggio del Canto del Sole, lo aveva amato, lei aveva capito i motivi universali che avevo riversato in quel disco e io mi sentivo compresa e riconosciuta. Nonostante tutto, Alba prese il De Mare.

Dopo un paio d’anni, era pronta a portarle il mio terzo disco, “VoXaS – il grano e
L’Alba”. L’Alba, come lei! Ero entusiasta all’idea di condividere con Alba questa
nuova creatura, ancora più di nicchia delle precedenti. Ero curiosa di sapere cosa ne pensasse.

Purtroppo le cose sono andate diversamente. Ellepì si preparava a chiudere i battenti. 😩

Alba oggi ci ha lasciati. Palermo e gli amanti della musica la piangono.

Mi resta un senso di ammirazione e gratitudine, che ci vorrebbero le bandiere a mezza asta del
Comune di Palermo.

“Soffia soffia
sulla mia vela
Spingi la barca coi miei tesori
Nella stiva latino e oro
Zaffiri, argento
Chiusi in forzieri” (cit.)

Grazie Alba per
essere stata il mio vento.

Grazie Alba per essere scesa nella stiva e aver aperto i miei forzieri.

(Foto bellissima rubata dal Profilo di @Monica Blake, a cui va tutto il nostro cordoglio. )

Tu hai conosciuto Alba D’Accardi? 
Andavi da Ellepì? 

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