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Con un cerchio ho chiuso cerchi

Con un cerchio ho chiuso cerchi

Ho costruito il mio tamburo sciamanico: con un cerchio ho chiuso cerchi!

Con un cerchio ho chiuso cerchi e tanti altri ne sto aprendo, (come quelli di donne). Ho partecipato a un seminario di costruzione del tamburo sciamanico e in una sola giornata di lavoro ho costruito il mio tamburo sciamanico! Lo devo a Luigi Jannarone, sociologo counselor, cantautore, ponte tra la cultura europea e i Nativi d’America. Grazie a lui ho realizzato un sogno, che non sapevo nemmeno di poter sognare!

Voci e percussioni

Il richiamo ancestrale al mondo delle Voci e percussioni risale alla scelta di pubblicare il concerto per la Pace, scritto a margine dello scoppio della Guerra in Iraq. Correva l’anno 2003. La mia carriera da cantautrice era avviata col disco De Mare. Tuttavia l’istinto primordiale di affidarmi al battito delle percussioni ebbe la meglio. Con Salvo Compagno scrissi Il Canto del Sole

I produttori dicevano…

I produttori mi dicevano: “così confondi il tuo pubblico. Non puoi essere oggi una cantautrice e domani una sperimentatrice new age. Le regole del mercato non ti perdoneranno. Le contaminazioni di genere non sono ammesse” .

Fui fedele alle mie istanze interiori e oggi sono riconoscente a me stessa. Una strada di Luce allieta ogni mio Giorno e la Gratitudine è sovrabbondante. La mia Ricerca non si è fermata e io mi sento viva e felice.

Nel cerchio, la mia felicità.

Nel frattempo ho esplorato mondi musicali ed emozionali, approdando alla consapevolezza che nella condivisione sono paga. Per questo ho creato il format delle Voci Vicine, ho fondato i tamburi Ben Kadì e i Cerchi di Suoni.

Con mia grande sorpresa ho scoperto il Drum Circle Facilitato, metodo Arthur Hull e oggi sono un Facilitatore Drum Circle. Incredibile, veramente, non lo avrei mai pensato.

Ma ciò che mai avrei potuto immaginare era che io potessi essere l’artefice di un tamburo! Non avrei mai potuto immaginare di poter costruire io stessa una tamburo, men che mai un tamburo sciamanico. È veramente il caso di dire: mai dire mai!

Avevo conosciuto Luigi Jannarone a Casa delle Fate, a Scicli, in occasione del Matrimonio di Giovanna e Daniele Colombo, psicoterapeuta, esperto di Costellazioni Familiari, il mio Maestro al Corso per Counselor Gestaltisti.  

Luigi, io e Dario Di Filippo ci occupammo della Musica in Chiesa. Fu un’esperienza straordinaria! Seppi così delle capanne di sudore, un universo sconosciuto di cui Luigi ci parla nell’intervista

Chi è Luigi Jannarone?

Luigi Jannarone è un sociologo, counselor, negli anni ’90 inizia a viaggiare: Sri Lanka, Africa, Cina, Giappone. Dal 2001 ad oggi l’attenzione si concentra sulle due Americhe, per conoscere la Cultura e gli insegnamenti dei Nativi d’America. La destinazione dello Sri Lanka nasce per apporfondire il Buddismo.

Le principali attività di Luigi

– Costruzione del tamburo sciamanico

– Temazcal – capanna di sudore

– Ritiri, viaggi.

Luigi è riuscito a fare della propria vita una ricerca continua.

Luigi Jannarone, cantautore, musicista

Nel anni ’90 Luigi partecipa a Festival pop come Castrocaro, ma non trova la propria dimensione e continua a cercare. Coi Nativi e i canti medicina trova la propria chiave. Scrive brani in lingua spagnola e pubblica un album di successo, distribuito in Argentina, Cile, Perù, Messico, con cui sostiene le Comunità che lo hanno nutrito. Questo video clip è tratto proprio dal suo album. 

 

Sono una persona entusiasta. Quando trovo una cosa che piace, desidero condividerla e farla conoscere.
Luigi Jannarone

Guarda l’intervista integrale a Luigi Jannarone.
Ho deciso di intervistare Luigi per condividere l’incredibile patrimonio di  conoscenze che Luigi porta con estrema semplicità e naturalezza: l’esperienza dei seminari di costruzione del tamburo sciamanico, le capanne di sudore, i viaggi di scoperta e ricerca della conoscenza.

Durata 20 minuti.

Tu conosci i tamburi sciamanici?
Hai mai pensato di costruirne uno?

 

Conoscevi le Capanne di Sudore o la Cultura dei Nativi d’America?

 

Luigi gira il mondo per portare la sua esperienza. Se anche tu volessi prenderne parte, contattaci!

Io sono il frumento, tu il vento. Ciao a Valeria Stassi

Io sono il frumento, tu il vento. Ciao a Valeria Stassi

Voci e percussioni, cerchi di donne, l’anima in volo: il saluto a Valeria Stassi. 

Palermo, palazzo aristocratico in Via XII Gennaio. Citofono. Mi aprono. Entro. I gradini sono gradoni. Non so cosa aspettarmi. Busso alla porta. Mi accoglie un folletto sorridente dall’età indefinibile, mi invita a togliere le scarpe. Una marea di piedi abitano quella casa. Mi fa cenno con le dita di fare silenzio. L’aria profuma di incenso ed essenze buone. Mi colpisce un asse da stiro in cucina, odore di case antiche e un’atmosfera sacra. Saliamo e saliamo, le scale si susseguono. Alla fine capisco che siamo arrivate al terzo piano. Un cerchio di donne celebra la vita.  

Il cerchio di donne a casa di Valeria

Ho l’istinto di farmi un segno della croce, come devozione a un Altare che raccoglie ogni Bellezza e rispetto. Il clima è di totale ascolto e raccoglimento. Mi siedo inserendomi nel cerchio magico. Valeria Stassi, è lei la padrona di casa, è lei il folletto che mi ha accolta, si siede accanto a me e mi sento onorata di questa presenza.

Era il mio primo cerchio di donne con questo gruppo. Mi avera invitata a partecipare Ada Nisticò. Abbiamo con noi il nostro tamburo sciamanico e tutta l’anima rovente.

Si condivide, si suona, si vibra potentemente e si canta la vita.

Nella sala accanto contemporaneamente c’era un cerchio di uomini condotto da Luigi Jannarone.  

Alla fine i due cerchi si riuniscono. Luigi ci guida nei canti dei Nativi ed è gioia diffusa e prorompente. Chitarre, tamburi, il Canto dell’Acqua e nell’osmosi delle voci, vasi comunicanti dipingono terze e quinte e si divertono in libertà. 

Ascolta il Canto dell’Acqua

dal disco Il canto del Sole di Lucina Lanzara, il brano Il canto dell’Acqua, in una versione riarrangiata per l’occasione, lo abbiamo cantato anche alla veglia e al funerale

Il mio libro in dono come segno di gratitudine

In segno di gratitudine per l’ospitalità avevo portato a Valeria il mio libro IL TUO CANTO LIBERA – guida pratica alla vocalità.

Il Tuo Canto Libera - Guida Pratica alla Vocalità - Scopri come liberare la tua voce e le tue emozioni con Lucina Lanzara

Glielo avevo consegnato mentre andavamo via.
Di notte, dopo il nostro Cerchio di Donne, Valeria mi ha mandato questo messaggio, che per molti motivi custodisco come tesoro prezioso:

Il messaggio di Valeria:
il posto dei suoni

Cara Lucina,  grazie,  sono incantata dal tuo dono. Tanto tempo fa ho smesso di cantare, ed anche di suonare. Come se una parte di me stessa si fosse allontanata, nascosta.

Ho avuto la fortuna di essere accarezzata dalla tua voce, ho sfogliato il tuo libro. Mi ha colpito la immediatezza dei punti presentati come in un crescendo, modulando domande, esperimenti, sensazioni. Mi ha ricordato certe parti di me che ho abbandonato. Il posto dei suoni. Grazie mi piace molto

Valeria Stassi

Mercoledì la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere: “Valeria ci ha lasciati”.

Nel Cerchio di Donne sentiamo l’esigenza di accompagnare il volo di Valeria. Concordiamo di incontrarci l’indomani mattina a casa di Valeria, alle 11.00, per pregare e cantare la Vita e accompagnarla. 

Che i nostri cuori possano accompagnarla con canti di gioia, preghiere, danze, celebrare la sua vita con allegria come -immagino- avrebbe desiderato 🙏🏻🙏🏻🙏🏻❤️❤️❤️❤️ Unite sorelle, ora più che mai!
Ada Nisticò

Attrice, Donna dei Cerchi di Donne

Foto inviata da Giuseppina

Voci e percussioni, cerchi di donne, l’anima in volo. 

20 Gennaio ore 11.00
la veglia a Valeria Stassi. 

Increduli, attoniti i volti degli avventori. Cerco i figli per annunciarmi. La mia chitarra sulle spalle, i tamburi  sciamanici e il cuore pieno d’amore.

Trovo Milo, il figlio piccolo.
Gli chiedo il permesso di cantare e pregare e vegliare su Valeria e lui:
“si!! Cantiamo! Cantate! Lei ne sarebbe felice!”. 

Giana Guaiana apre e con assoluta intensità prega del Nulla

Una donna tiene in mano una rosa dal lungo stelo. Compie gesti propiziatori su Valeria.

Si avvicendano preghiere, letture e canti e tamburi e lacrime e sguardi fiduciosi e sorrisi inattesi.

Il canto dell’Acqua per Valeria

Canto di  nuovo il canto dell’Acqua che avevamo nuotato insieme pochi giorni prima.
Lo declino per Valeria:

Per Valeria che ora è Aria
Per Valeria ora è Acqua
Per Valeria che è Amor.

In un responsorio consapevole gli astanti si uniscono all’onda e si fanno Acqua per il nuovo Oceano che è Valeria. E cantiamo e preghiamo e siamo Aria, e siamo Acqua e siamo Amore. 
A un certo punto Bruna mi si avvicina e sussurra all’orecchio:  

Questa notte Valeria mi lasciato le sue parole:

Io sono frumento

tu il vento.

Bruna Masi

 Si apre il campo di grano e ci vedo nel vento. 

Canto l’Alba che si innamora del campo di grano e tutti si fanno Vento.  

Siamo un mantra: 

Io sono frumento e

Tu sei il vento

Ci facciamo Uno. E il mantra si fa Canto e il canto si fa Polifonia e la polifonia si fa danza alla Vita. E piangiamo e ridiamo e la leggerezza di Valeria ci pervade. 

Milo si unisce a noi e canta 

Alla fine Milo si unisce a noi: Mercedes Sosa, Rosa Balistreri, canta e ci rapisce in un sogno,. Il cantautore che è in lui vola e dice: “me le cantava mamma da piccolo“. 

Ascolta il Canto dell’Alba che si sveglia dalla notte e s’innamora del canto di grano

 

 

Valeria era una donna davvero molto speciale, di una generosità infinita.

Straordinaria naturopata, le sue doti da curandera erano per me una manna, tante volte mi ha curata e mi ha accolta nella sua casa quando ne avevo bisogno, quando stavo male era sempre presente.

Ricchezza Falcone

Scenografa, designer.

Quando l’ho vista la prima volta mi veniva da sorridere, guardavo questo spirito libero padrona del suo spazio e con quanta dolcezza e delicatezza ci si muoveva.

Sembrava un folletto dei boschi, poi giorno dopo giorno ho scoperto e sentito la sua profondità, la sua purezza d’animo, la sua spontaneità, la sua bontà e come non amare un’anima così meravigliosa!

È stato un piacere conoscerti Vale, piccola curandera, avvolta nella luce, ti vedo volteggiare leggiadra, mentre balli al ritmo di questa stessa terra che ti ha amata e che tu hai amato! 

Tiziana Carrabino

Cristalloterapeuta, riflessologia con e senza cristalli, utilizza la kinesiologia e le tecniche bioenergetiche, Anima Cristallo

I Funerali di Valeria Stassi

I Funerali si tengono Venerdì 21 Gennaio alle 9.00 presso la Chiesa di San Francesco di Paola.

Il giorno prima ero andata a trovare Don Antonio Porretta dei Frati Minimi per concordare l’animazione della Funzione liturgica e chiedere il permesso di suonare i nostri tamburi sciamanici, in particolare al momento della benedizione della Salma e all’uscita.

Don Antonio è accogliente come sempre. Con affettuosità si rivolge ai figli Milo e Zeno. La sua Omelia è trasversale, abbraccia tutti. 

“Valeria ci ha lasciati improvvisamente a 64 anni, inavvertitamente, inspiegabilmente. Valeria è stata un’anima grande e profondissima, una vita dedicata all’Arte, al Restauro, alla cura degli altri”.

I canti

Ingresso
Salmo Il Signore è il mio Pastore

Offertorio
Cantico di San Damiano (C. Baglioni)

Aspersione e benedizione della Salma
Canto dell’Acqua (L.Lanzara)

Comunione
Dolce sentire – Fratello Sole, sorella Luna (c. Baglioni)

Finale
La ténèbre n’est point ténèbre (Taizè)

Uscita
Accompagnamento coi tamburi sciamanici

   

Valeria ha trasmesso la sua straordinaria capacità di sorridere sempre e la sua leggerezza dell’essere unica e irripetibile, forte energica, amante della natura e dei cavalli in particolare, nel suo cuore splendeva la luce di una dimensione diversa dell’essere.

Amiche di Valeria

L’uscita dalla Chiesa del Feretro di Valeria è accompagnata dalle donne che l’hanno amata coi battiti dei loro cuori scanditi sul tamburo sciamanico.

È un accompagnamento solenne, poderoso, il più importante a cui abbia mai partecipato.

Cara Valeria,
Folletto leggero e Salice immenso,
cantavi la vita in ogni sua forma.

Che onore averti potuta accompagnare.

E perchè si sappia, è proprio così che vorrei il mio Funerale!

Valeria, piccola grande anima, fragile, delicata e pura di cuore. Al tempo stesso coraggiosa amazzone dei nostri tempi, avanzava fiera, con la schiena dritta e gli occhi limpidi.
Un grande esempio di luce in questi tempi di grande oscurità.
Grazie Valeria di avere solcato la terra insieme a noi.

Jyoti Marzia Pinelli

Insegnante di Metodo Feldenkrais e di Biodanza

Ph. Joity Marzia Pinelli

E tu conoscevi Valeria Stassi?

 

Hai avuto modo di sentire la forza delle voci e delle percussioni che cantano la vita?

Cosa provi in questo momento?

Grazie per aver letto fin qui,
Lucina Lanzara

Se ti facesse piacere, ti prego di condividere e lasciare un commento.

Mimmo Lucano siamo con te!

Mimmo Lucano siamo con te!

Mimmo Lucano siamo con te! è un video di solidarietà molto semplice che ho sentito di offrire in segno di solidarietà a Mimmo Lucano, insieme ai  Ben Kadì, agli amici del Parco del Sole e con la partecipazione straordinaria del grande Ismaila Mbaye.

 

A noi si è unita anche una famiglia di turisti di Monaco. Tutti rigorosamente mascherati, appunto, per rispetto anche delle opinioni diverse. Era la nostra risposta al Flashmob per Lucano. 

 

Oggi più che mai abbiamo bisogno di sentirci  vicini e solidali.

La condanna a 13 anni e 2 mesi a Mimmo Lucano ci ha colpiti profondamente, è uno schiaffo prepotente alla Giustizia .

Abbiamo toccato con mano il significato di accoglienza e fratellanza, integrazione e abbellimento reciproco.

Noi stiamo con Mimmo Lucano e con chi crede nei valori primari di rispetto e riconoscimento della dignità dell’uomo.
Le Leggi esistono per essere al Servizio dell’Uomo.

Noi #restiamoumani
#mimmolucanosiamoconte !

 

 

Il video è realizzato da Nota Preziosa, coi sostegno della Fondazione Migrantes. 

Guarda il video
Mimmo Lucano siamo con te! E se ti piace, condividilo!

Che ne pensi di questo piccolissimo e semplicissimo omaggio?

 

Mi piacerebbe ricevere qui sotto il tuo commento, qualunque sia la tua posizione.

Grazie per la tua attenzione,
Lucina