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Aquino, tra aquile e panda rossi il cerchio di suoni dei bambini con Lucina Lanzara

Aquino, tra aquile e panda rossi il cerchio di suoni dei bambini con Lucina Lanzara

Introduzione

  • Il laboratorio musicale nel Cerchio di Suoni è stato condotto dalla sottoscritta Lucina Lanzara in Via Olio di Lino 68 – presso la Parrocchia San Giuseppe d’Aquino. Il coordinamento del progetto è di MARIA ROMEO per l’Arcidiocesi di Monreale, Ufficio Caritas.
  • L’attività coi bambini è iniziata alle 10.00 e terminata alle 17.00.
  • Arriviamo in loco della sottoscritta con l’assistente Alessandra Lo Cascio in anticipo al fine di predisporre gli spazi e la strumentazione necessaria, accolte da Sara Mirella lRizzo e sua sorella Julia.
  • L’attività sarà un laboratorio musicale, un CERCHIO DI SUONI, attraverso l’uso di strumenti musicali a percussione, con restituzione finale di una decina di minuti , fisato per le 16.00. 
  • Verrà realizzato un breve video clip riepilogativo dell’evento. 
  • Il canto, la musica, può essere un potente strumento per esprimere emozioni e creare connessioni anche tra bambini e così è stato!

I bambini che partecipano

Vi presento subito gli specialissimi bambini che hanno preso parte al laboratorio nel cerchio di Suoni:

Mario e sua sorella Kimberly

Giada

Giulia

Rachele

Vittoria

GLI SPAZI , il setting

Il luogo, i locali della Chiesa, offre ben 3 diversi spazi.

Una sala grande in cui ho predisposto una tovaglia per il pranzo in comune (pranzi al sacco ma in condivisione), la stanzetta di passaggio e una sala grande (che era la vecchia chiesa) in cui abbiamo organizzato lo spettacolino finale.

Questa stanzetta di passaggio è perfetta per iniziare a creare il gruppo, raccoglierci con la luce di una candela mentre in sottofondo scorre la musica rilassante a 432HZ trasmessa dalla cassa bluethoth.

Ho chiuso le tende per creare la penombra e un’atmosfera rilassante e priva di distrazioni.

Ho portato anche dei tappeti colorati che ci isolano dal freddo e creano un altro spazio circoscritto i cui sentirci parte di un gruppo.

Dettagli del Laboratorio nel Cerchio di Suoni

Annoto sul mio taccuino i racconti dei bambini, il loro animale preferito, lo strumento musicale che amano e quello che sanno già suonare.

Gli strumenti disposti al centro del tappeto inquadrano la situazione.

Attraverso una meditazione guidata ripercorriamo gli elementi portati dai bambini e viaggiamo in un sogno nel quale tutti i bambini, nonostante la differenza di età (dai 6 ai 13 anni) si lasciano trasportare.

Questa fase è essenziale per lasciare cadere le reticenze e far sentire sicuri e RICONOSCIUTI i bambini, visti, ascoltati sia dalla coordinatrice del gruppo che dal resto dei compagni.

Coinvolgimento dei Bambini

  • I bambini si sono impegnati in qualsiasi attività abbia proposto. Il gruppo era già solido e affiatato, avevano frequentato il laboratorio condotto proprio da Sara e Julia e si sentivano sicuri e felici. I bambini si conoscevano. Alcuni cugini o compagni di classe. Una bellissima atmosfera dominava dal primo momento.
  • I bambini hanno mostrato entusiasmo e curiosità.

Esplorazione dello strumentario e delle competenze musicali

Il modo in cui i bambini cominciano a battere il ritmo racconta molto delle loro storie e del loro vissuto.

Capita che persone molto musicali in contesti ansiogeni non riescano a battere a tempo. Tutti i bambini sono entusiasti e ciascuno porta il proprio splendido contributo in idee.

Lavoriamo sul ritmo, sul valore del silenzio e delle pause, sui suoni

Esercizi di rilassamento e riscaldamento vocale

Nel corso del laboratorio abbiamo praticato molti esercizi di rilassamento e riscaldamento vocale, tra cui questo con le bolle che tutti amiamo molto! Sai quali siano i motivi per cui funziona tanto e si ami tanto?

Il ruolo del riposo e del riposino

Dopo un mattinata di lavoro, pranziamo e dopo pranzo le bambine sono assonnate. Mario vuole continuare a esercitarsi. Organizzo uno spazio riposino con una musichina rilassante a 432 hz. È molto importante sentire lo stato dei partecipanti al laboratorio, è importante sentirsi e a proprio agio. Dovremo affrontare uno spettacolino davanti ai parenti e desidero che siano concentrati e in forze.

Prove generali

Riepilogare tutto quello che abbiamo fatto, farà sentire sicuri i bambini. Ci. siamo spostati nella sala grande accanto. Si vedono anche i bicchieri coi nomi di ciascuno e le cannucce rosa che abbiamo utilizzato per il rilassamento e il rilassamento vocale.

Lo spettacolino di restituzione finale

Lo spettacolino di restituzione finale rappresenta per i bambini un momento importantissimo in cui mostrano quello che hanno appreso, le competenze acquisite, mostrano il modo in cui sono cambiati in quelle ore, mostrano e così si sentono visti e la loro vita assume significato.

Ho montato lo spettacolino utilizzando e coordinando gli elementi raccolti nel corso della giornata.

Insieme alle operatrici abbiamo allestito la sala, predisponendo gli spazi in modo funzionale. Abbiamo tolto i tavoli e disposto le sedie a platea. Andava studiato come far funzionare i vari momenti. Abbiamo suddiviso lo spazio in due parti.

La scaletta dello spettacolo

  • Ingresso dei bambini, prendono posto dove sanno già che sarà il loro posto.
  • Introduzione della maestra proiettandoci nel mondo emozionale tessuto dai bambini
  • Cantiamo Fra Martino e Mario suona un cembalo giallo, essendo l’unico maschietto.
  • La corsa dei cavalli
  • La canzone dei legnetti
  • Ci spostiamo nella zona dei glockenspiel che abbiamo predisposto dietro e suoniamo Fra Martino con l’aiuto di Antonino che arriva giusto in tempo! Giada suona il suo xilofono, che si è fatta portare dal papà. Brava Giada! Il brano si conclude con una splendida improvvisazione musicale!

Il video INTERO dello spettacolino

Lo spettacolino di restituzione finale dei bambini del Cerchio di Suoni ad Aquino con Lucina Lanzara

La corsa dei cavalli

La foto di gruppo

Alla fine dello spettacolino ci facciamo una foto tutti insieme, bambini coi parenti ed operatrici. Ed è stata una splendida festa!

Un ringraziamento particolare a tutto lo staff!

Questa proficua giornata è stata possibile grazie alla collaborazione fattiva di

Sara Mirella Rizzo e sua sorella Julia Rizzo,

Alessandra Lo Cascio, la mia assistente usignuola,

alla psicologa Maria Antonella La Russa.
Grazie alla coordinatrice del progetto Maria Romeo per la Caritas dell’Arcidiocesi di Monreale e alla dottoressa Giovanna Di Girolamo

Invito all’Interazione

Grazie per essere arrivato fin qui a leggere.

Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi.

Ci lasci un commento?

Lucina Lanzara , maestra di canto ed emozioni

Cantare tanti auguri

Cantare tanti auguri

In occasione del mio compleanno ho pensato di condividere uno studio sul brano TANTI AUGURI.

Alcuni anni fa ho frequentato l’AFAM – Conservatorio A. Scontrino – Trapani

Biennio di Didattica della Musica – Didattica generale – docente Rosa Alba Gambino

Questa è l’UDA elaborata per l’esame di Didattica Generale e tiro in ballo proprio il famosissimo TANTI AUGURI!

Ecco il titolo:

Il candidato elabori una UDA che abbia come destinatari gli alunni di una prima classe di scuola secondaria di primo grado e come obiettivo prioritario l’intonazione della scala musicale nell’estensione di un’ottava. Si elaborino anche le “fasi delle attività” che coprano una durata di 3 o 4 lezioni.

PREMESSA

Cantare tanti auguri

La presente UDA è rivolta ad un gruppo classe di alunni di scuola secondaria di primo grado.

Al fine di favorire l’acquisizione della competenza dell’intonazione nell’estensione di un’ottava si utilizzerà la canzone più conosciuta e più cantata al mondo: tanti auguri. Il fatto che la canzone sia la più famosa non esclude la difficoltà di intonarla correttamente, infatti il salto di ottava contenuto induce spesso in esecuzioni stridule, poco gradevoli all’orecchio.

In questo brano sono contenuti gli elementi essenziali per il raggiungimento dell’obiettivo prioritario (intonazione della scala, grazie alla presenza di gradi congiunti che portano ad affrontare i salti meno semplici, i salti di quinta che consentono l’assestamento dell’intonazione. )

Il brano tanti auguri è naturalmente suddiviso in 4 parti, due emifrasi composte da due frasi musicali. Ciascuna frase musicale rappresenterà una cellula di lavoro, corrispondente a una lezione.

La lezione si svilupperà attivando entrambi gli emisferi cerebrali, sia sotto il profilo dell’acquisizione teorica , capacità di trascrizione, che sotto il profilo creativo-emozionale che favorirà l’associazione di immagini . Spazio sarà dato anche all’aspetto psico-sociale. Ogni allievo sarà chiamato a condividere, trovando un proprio spazio vitale ed espressivo. Sarà chiamato altresì ad ascoltare pazientemente i compagni.

Nella verifica sommativa si terrà conto degli obiettivi specifici, contestualmente agli obiettivi generali, legati alla relazione con il gruppo di pari, con se stessi e con il docente.

METODOLOGIA

Cantare tanti auguri

Per la realizzazione dell’obiettivo si utilizzerà il metodo euristico-guidato: il fanciullo o la fanciulla sarà guidato attraverso un’attività modulare in 4 lezioni, suddividendo la corretta acquisizione del brano in cellule (1,2,3 e 4), avendo chiarezza dell’obiettivo da raggiungere. In mondo deduttivo, partendo dal particolare, dall’esperienza personale, condivisa da ciascuno, vista l’universalità del brano prescelto, si procederà favorendo la consapevolezza sonora e musicale e la corretta intonazione.

La struttura della lezione sarà analoga per tutte e quattro le lezioni, una sorta di modulo riconoscibile, al fine di favorire l’automatizzante nei passaggi progressivi di acquisizione di conoscenze e competenze e dunque la familiarità e confidenza.

Ogni lezione sarà suddivisa in 10 fasi. In particolare la FASE 7 potrà di volta in volta variare, come suggerito.

OBIETTIVI
Obiettivo prioritario: intonazione della scala musicale nell’estensione di un’ottava

LEZIONE 1

Obiettivi a breve scadenza

  • Acquisizione della conoscenza teorico-pratica di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°.
  • Competenza: intonazione di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°. Capacità di trascrizione sul pentagramma.

LEZIONE 2

Obiettivi a breve scadenza

  • Conoscenza teorico-pratica di intervalli di 1°, 2°, 3°,4°,5°.
  • Competenza: consolidamento dell’intonazione di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4° e aggiunta del 5°
  • Esplorazione delle proprie capacità intonative

LEZIONE 3

Obiettivi a breve scadenza

  • Conoscenza teorico-pratica di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6° e 8°.
  • Competenza: consolidamento dell’intonazione di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°, 5° e introduzione del 6° e 8°

LEZIONE 4

Obiettivi a medio termine

  • Conoscenza teorico-pratica della scala di un’ottava
  • Competenza: consolidamento dell’intonazione di una scala musicale in un’ottava, ovvero degli intervalli di 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 8° e aggiunta del 7°. 
  • Capacità di cantare in modo intonato in coro e singolarmente il brano tanti auguri.
  • Valorizzare le differenze.

FASI

FASE 1

Durata: 5 minuti

Saluti, sistemazione del setting: organizzazione della classe in cerchio, con la collaborazione di tutti i compagni e della professoressa, nella zona vicina/intorno al pianoforte o tastiera.

Al muro è appeso un manifesto con arcobaleno che riproduce l’abbinamento suoni-colori .

Tale manifesto può essere stato realizzato dai ragazzi stessi nell’ora di Arte e Immagine, ovvero ciascuno può aver realizzato il proprio arcobaleno su foglio A4 da tenere a disposizione sotto il banco.

FASE 2

Durata: 3 minuti

Body percussion, battito di mani, petto. A ogni lezione è possibile aggiungere un gesto, schiocco di dita, gambe, marcia dei piedi.

FASE 3

Durata: 1 minuto

Concentrazione: esercizi di respirazione

I ragazzi, seduti in cerchio, vengono invitati a stabilire una postura ergonomica, rilassata, a chiudere gli occhi, inspirare profondamente dal naso ed espirare dalla bocca per 3 cicli, quindi a ripetere contando 3 tempi in ingresso e 5 in uscita.   

FASE 4

Durata: 1 minuto

Riscaldamento vocale con muti per gradi congiunti per terze nell’arco di una quinta e sirena (glissando dalla nota più bassa alla più alta).

FASE 5

Durata 8 minuti

Meditazione creativa.

L’insegnante, avvalendosi di un impianto stereo, può mandare una musica rilassante di sottofondo intonata col sistema di riferimento, oppure il rumore del mare o di suoni della Natura. Inviti con voca ferma e pacata gli alunni ad ascoltare i suoni (l’attivazione si può compiere anche senza musica di sottofondo), visualizzando, sempre a occhi chiusi, una situazione di assoluta pace e serenità, come un prato fiorito e cielo sereno con poche nuvole bianche. Invita i fanciulli a individuare cosa vedano intorno: farfalle? Alberi? Orizzonti? Invita a soffiare per scacciare le ultime nuvole (metafora dei pensieri) rimaste dopo la pioggia. Adesso compare un arcobaleno. Cita i colori, indaco, violetto, rosa, arancio, giallo, verde, blu. Adesso invita i ragazzini a salire sull’arcobaleno, che si è trasformato in una scala colorata. Ad ogni gradino corrisponderà un colore abbinato a un suono.

La docente suonerà il pianoforte o altro strumento intonato secondo la scala prestabilita, riproducendo a sua volta con la voce, dunque cantando con la A verso O, la nota o l’intervallo da intonare.  Per ciascuna lezione si salirà virtualmente sui gradini corrispondenti all’intervallo musicale per il quale si intende raggiungere la competenza.  Il docente inviti i ragazzi a sentire quale sensazione emerga da questo abbinamento di suoni, dunque invita a riprodurre, sempre a occhi chiusi, il suono cantato o prodotto dal pianoforte o dallo strumento individuato, sia in senso ascendente e discendente, che nella sequenza della cellula corrispettiva alla lezione. 

La meditazione creativa si chiuderà invitando i ragazzi a scendere mentalmente la scale colorate e aprire la porta che riporta in classe. L’insegnante conterà da 10 a 1 e allo schiocco di dita i ragazzi riapriranno gli occhi.

FASE 5

Durata 10 minuti

Chiusura della meditazione creativa e condivisioni.

Al termine ciascun allievo ha qualche secondo per una condivisione di quanto hanno visto e vissuto. L’insegnante interpelli ciascun ragazzo a giro, in senso orario o antiorario, in modo da essere certi che ciascuno abbia il proprio spazio e garantendo un clima di ascolto reciproco, sereno, non giudicante: cosa hai visto? Sei riuscito a intonare le note? Come ti è sembrato questo esercizio?

FASE 6

Durata: 3 minuti

In piedi.

Esecuzione vocale delle cellule musicali con il testo del brano Tanti auguri, diverse ripetizioni, senza aggiungere altro finché la cellula musicale non sia consolidata.

FASE 7

Durata 15 minuti

Sistemazione della classe con i banchi davanti alle sedie, ripristinando la sistemazione della classe. Trascrizione sul quaderno pentagrammato del segmento studiato di Tanti auguri, copiando dalla lavagna, facendo attenzione alle durate delle note e al colore. Decorazione del foglio chiedendo di rappresentare con un disegno quanto hanno visto, oppure con la scrittura di una frase, con la rappresentazione grafica delle note abbinate al colore accreditato.

FASE 8

Durata: 2 minuti

Ripetizione corale in loop della cellula studiata.

FASE 9

Durata: 5 minuti 

Esecuzione a turno in gruppi da 3 della cellula studiata, sommata alle precedentemente acquisite.

FASE 10

Durata: 2 minuti

Ultima ripetizione corale in loop della cellula studiata insieme a quelle consolidate precedentemente, prendendo contatto con lo spartito.

INTERDISCIPLINARIETÀ

La FASE 7 potrà essere gestita insieme ad altri docenti. Al docente di Arte Immagine s chiederà la realizzazione di un cartellone con l’arcobaleno dei colori abbinati alle note musicali e un disegno con la rappresentazione a colori del segmento musicale-cellula visualizzato nella meditazione creativa.  Potrebbe essere un disegno o 4 disegni, uno per ogni lezione.

Nell’ora di educazione motoria si potranno abbinare dei movimenti al brano, da individuare e costruire insieme agli alunni, realizzando una sorta di coreografia, da condividere coi familiari per esempio per il saggio/recita di Natale o di fine anno.    Ovvero si potrà concordare un’attività motoria sul modello Dalcroze, per esempio una gara. Si suddivide la classe in 4 gruppi e ciascuno deve fare il percorso saltando dentro al cerchio (o tondo) corrispondente alla nota relativa alla melodia di Tanti Auguri, nella corretta sequenza. Il gruppo frattanto canta in coro.  Alla fine si conteranno le penalità. Vince chi ha fatto meno errori.

MEZZI e STRUMENTI

  • Aula
  • Sedie
  • Banchi
  • Pianoforte o strumento melodico intonato
  • Lavagna
  • Manifesto o cartellone con arcobaleno
  • HulaHop/Tondi/tappetini di feltro diametro 70 cm circa, colorati come le note musicali. (rosso DO, arancio RE, giallo MI, verde FA, verde bosco SOL, azzurro LA, indaco SI e violetto DO.)
  • Strumenti intonati dello strumentario ORFF.
  • Stereo o computer con diffusione e riproduzione audio adeguata alla sala.
  • Colori a matita (se in dotazione alla classe, assicurarsi che ci siano i colori dell’arcobaleno)
  • Matita 
  • Gomma
  • Quadernone pentagrammato personale

VERIFICA e VALUTAZIONE FINALE

La verifica sommativa considererà il raggiungimento degli obiettivi specifici a medio termine a breve termine, contestualmente al dialogo tra le aree cognitiva, psico-motoria e socio-affettiva.

Verifica formativa: l’alunno/a risponde al questionario di autovalutazione offerto dal docente.

  1. Conoscevi la canzone Tanti auguri? Si No FORSE
  2. Come ti è sembrata questa attività? Interessante Noiosa NR
  3. Ti sembra di aver appreso il brano
  4. Pensi di essere capace di cantarlo?
  5. Potresti scrivere qui (pentagramma) le note della canzone tanti auguri (si scrivono alcune note guida)?
  6. Come ti sono sembrati i tuoi compagni in questo lavoro? – Attenti Disattenti – Interessati disinteressati – Normali
  7. Ricordi le note do e re in che grado della scala si trovano?
  8. E le note Do e Sol? 
  9. Pensi di esserti impegnato in questa attività per apprendere il brano Tanti auguri? Si no forse
  10. Potresti dare un suggerimento per migliorare questo esercizio? Si No Forse (spazio per commento personale).

Verifica sommativa: l’insegnante, al termine delle 4 lezioni, (monitorando via via nelle 4 lezioni), valuti e attribuisca un voto da 1 a 10

  1. Presenza fisica in classe
  2. Impegno prestato globalmente, in funzione del punto di partenza culturale del ragazzo/a.
  3. Acquisizione della competenza richiesta come abilità nell’esecuzione vocale corale
  4. Acquisizione della competenza richiesta come abilità nell’esecuzione vocale singolarmente
  5. Capacità di relazione col docente
  6. Capacità di relazione coi compagni
  7. Capacità di ascolto reciproco (sia quando si canta, sia quando si ascoltano le esecuzioni di altri) e intonazione.
  8. Qualità della produzione delle partiture personalizzate.
  9. Capacità di autovalutazione.

Lucina Lanzara

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Ma quante emozioni a Napoli per il laboratorio Il Tuo Canto Libera di Lucina Lanzara?Guarda il mini video. Leggi i commenti dei partecipanti

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A inizio Giugno ho tenuto un laboratorio intensivo di canto ed emozioni con la collaborazione di Francesca Sarnacchiaro, che ci ha ospitati nel suo studio.

 È stata una delle esperienze più potenti della mia vita. 

Il gruppo era variegato e ben assortito. Voci bellissime, cuori alla ricerca. 

Questo brevissimo video testimonia l’atmosfera che abbiamo respirato, tale da far aprire anche le bocchè più serrate.  

GUARDA Il VIDEO
DEL LABORATORIO di canto ed emozioni

A NAPOLI 

Questi sono i commenti dei partecipanti. 

Lascio a loro la parola. A me è rimasta solo la felicità! 

Lucina è riuscita a creare una dimensione speciale in cui ciascuno di noi del gruppo ha liberamente svelato sé stesso donando altri un pezzo della propria storia in tutta umanità, fragilità e grandezza.

Ci ha preso per mano con cura e determinazione per farci esprimere nel canto la nostra essenza e fare emergere ogni meravigliosa persona oltre che crea un unico coro ed un unico cuore pulsante

Ho attinto alla mia profondità ed è emersa una bellissima voce che mi rende più consapevole di me stessa.

Si è sbloccata completamente la respirazione parte bassa

Mariella Cerbone

Mi è rimasto un grande senso di pace interiore.

Ho avuto conferma che la comunicazione e l’ empatia sono indispensabili per me

Vivere questa esperienza terapeutica associata alla musica ed al canto è stato un grande elemento di novità.

Lucio Sarnacchiaro

Mi è rimasta la grande spinta per risolvere i miei problemi.

Ho imparato tecniche utilissime e ad avere più fiducia in me e connessione col prossimo.

Ho scoperto l’energia positiva in cui posso mutare il dolore e la difficoltà

Grazie a te, Lucina, per il corpo, la mente, l’anima, l’energia, gli abbracci, i sorrisi, l’emozione, il canto.

Roberta Papa

Condivisione, empatia, allegria, tanta energia positiva, emozioni che volano sulle ali del canto, competenza e generosità delle organizzatrici, spirito di gruppo e gioia di stare insieme. GRAZIE

Ho imparato esercizi di rilassamento, di preparazione al canto, di riproduzione e coordinamento di ritmi che non conoscevo ma soprattutto ho imparato a cantare, trasmettendo le mie emozioni, davanti ad un pubblico di adulti …. Non l’avevo mai fatto.

A una persona come me che ha quasi 70 anni la vita può riservare ancora qualcosa di molto bello.

Ferdinando Ponticelli

Maestro elementari, direttore di coro

Mi è rimasta una grande emozione ed il desiderio di incontrare nuovamente le persone conosciute in questa splendida occasione.

Ho imparato, per quello che riguarda l’esibizione canora, sarebbe meglio procedere ad un sorteggio volta per volta. Per non far cuocere il candidato nella sua stessa emozione… Ma credo che la cottura stessa faccia parte del gioco.

Per me è stato tutto nuovo, non avevo mai partecipato ad un evento del genere.

Sembra essere tutti ritornati 30 anni più giovani.

Mario R.A . Sorrentino

Sento la consapevolezza di me e del gruppo, condivisione, crescita personale e collettiva, carica di energia, progettualità, apertura alla vita, usare il canto come ali per volare.

Ho imparato quanto sia importante esplorare le proprie capacita per averne consapevolezza senza paura, affidandosi alle braccia accoglienti di un gruppo che lavora e cresce con te diretto verso la metà e sotto la guida di una vera forza della natura.

Sento un cambiamento nella forza comunicativa della creatività e nella necessità di progettare e concretizzare.

L’elemento di novità consiste nella forza della curiosità che ti spinge ad esplorare dentro e fuori di te.

 

Francesca Sarnacchiaro

Ho sperimentato fortemente una condivisione di emozioni ed esperienze.

Sono stata attraversata da tante storie che mi sono rimaste dentro.

Ho conosciuto splendide persone, tutte grandi nella loro diversità.

Ho imparato tantissimo perché sono entrata per la prima volta in un territorio a me totalmente sconosciuto:

la voce e quindi il canto.

Non solo sconosciuto ma anche ritenuto inaccessibile per me.

Questo ingresso in un mondo così nuovo e sconfinato ha provocato in me quasi un terremoto.

Ora desidero rielaborarlo e conservare tutto quello di cui ho capito di aver bisogno.

Suggerirei questo corso a qualunque persona che senta il bisogno di un profondo rinnovamento nella sua vita e che sia disposta a fidarsi dell’aiuto di una guida preziosa

Sono grata alla vita di averti incontrato, Lucina

Maria Luisa Cascella

Sento ancora dentro di me la voglia ed esigenza di cantare. Ascolto di vissuti emozioni problemi disagi . Sentire la voglia di rinascere forte nelle persone .

Capire di piu’ e meglio il valore del canto

Sentire forte l’esperienza di vita dei compagni incontrati è stato un elemento determinante. 

Lucina ti ringrazio per avermi donato altre chiavi per scoprire e sentire la mia voce il mio canto. 

Ciro Amaro

Vedo l’apertura di una porta, timida ma sicura e possibile, dove posso e-sprimermi. Anche giocando.

Ho imparato a osare cantare senza freno trattenuto….a immaginarmi estesa e connessa con me e con gli altri…con la voce.

L’elemento di novità è il respiro addominale basso che non facevo o facevo poco, il respiro che mi permette di dare aria al tubo e fluire….

Lucina, mi interessa non perderti di vista, badget permettendo…mi sento un’adolescente in crescita…. ogni tanto cerca di mandarci un bip… tanto per cantare…!!!!

Giusy De Milato

Mi restano le emozioni intense delle condivisioni, la bellezza di liberare voce ed emozioni, l’ascolto attento di Lucina, il clima di amore e accoglienza, il gioco nel suonare, la profondità delle meditazioni, i sorrisi sinceri, gli abbracci, l’intimità emotiva, la fiducia e il sostegno del gruppo.

Ho imparato ad osservare meglio il mio respiro e a utilizzarlo in modo consapevole quando canto. Ho imparato a liberare la lingua. Ho imparato ad osservarmi e a riconoscere le tensioni alla gola che ostacolano il mio canto. 

Grazie Lucina, sei speciale e preziosa.

Teodolinda De Gennaro

Sento Unita’, gioia, lealta’, rilassamento ed emozioni forti e costruttive

Ho imparato a rapportarsi con l’ altro naturalmente senza staticita’ , inteso come rapporto di grande crescita .

Ho imparato a gestire la mia respirazione grazie a Lucina

L’elemento di novità è stata la Meditazione , strumenti a percussione coordinati al sistema intellettivo attraverso i tempi

Consiglierei di partecipare a un corso simile a chiunque voglia assorbire energia positiva, a prescindere dalla preparazione canora, anche se per me e’ fondamentale .Grazie

Restare nella semplicita’, meravigliandoci sempre delle novita’

Mariarca Bottari

Condivisione e gioia di stare insieme. Voglia di divertirsi nel fare musica e stare insieme, imparando nuove cose e attività interessanti.

Sento una maggiore consapevolezza interiore a livello musicale e di spirito.

Sento la mia mente più forte e il mio spirito più pronto e con meno paura.

Mi ha sorpreso il mio Racconto di condivisione con gli altri di momenti di vita vissuti e di storia personale senza paura ma con coraggio.

Consiglierei di partecipare a un laboratorio Il tuo Canto Libera a persone timide e con voglia di esprimere il proprio potenziale e la propria interiorità.

È stato un week and di laboratorio meraviglioso. Grazie a tutti ♥️

Andrea Chiara Petrone

Il prossimo Laboratorio di canto ed emozioni a Napoli sarà Domenica 13 Ottobre 2024, ma ho paura che sia già SOLD OUT…! Se restassero 2 posticini, potrebbe interessarti? 

A Palermo, per solisti riparte il Corso di Lucina Lanzara IL TUO CANTO LIBERA

A Palermo, per solisti riparte il Corso di Lucina Lanzara IL TUO CANTO LIBERA

Sogni di liberare il tuo canto,?

Senti quel meraviglioso senso di libertà che ci da dare aria ai polmoni e cantare con tutta l’anima?

Desideri approfondire la tecnica vocale per cantare con maggiore padronanza?

Ascoltando le richieste degli studenti che lo hanno già provato, ho deciso di far ripartire questo appassionante corso che ci rivelerà voci inaspettate!

In questa locandina stai vedendo il gruppo dell’altro anno.

Chi saranno i prossimi studenti?!

Ci aspettano, spettacoli, feste e mille occasioni per passare del tempo proficuo insieme, condividendo, in ascolto reciproco.


Il manifesto della performance di restituzione finale della precedente edizione


Il corso il lunedì sera

A Palermo, per solisti e coristi, riparte il Corso di canto ed emozioni IL TUO CANTO LIBERA
I lunedì sera, dalle 20.15 alle 22.15.

Si tratterà di un corso di canto, tecnica vocale e gestione delle emozioni ma in gruppo.

In gruppo

In gruppo si acquisisce forza, si condivide entusiasmo, ci si alimenta a vicenda, si trova un primo pubblico critico che ci aiuta a crescere e a ricevere feedback.

Open Day di presentazione del corso

Lunedì 7 Ottobre ore 20.15

Vi aspetto per l’open day di presentazione del corso

Lunedì 7 Ottobre alle ore 2.15 in Via delle Alpi 11, presso la PAS, Performing Art School.

Non ci sono limiti d’età.

Sono aperte le selezioni.

Manda da qui la tua candidatura.

Compila, senza impegno, il modulo

Iscriviti per ricevere informazioni sul corso di canto ed emozioni alla PAS come solista

Il corso sarà tenuto da Lucina Lanzara alla PAS, perfroming Art School a Palermo, Via delle Alpi 11 i lunedì ore 20.15

Marketing a cura di

Posti limitati.

Per informazioni rivolgersi al 3715649832

Mary Setrakian, una delle più grandi insegnanti di canto al mondo, torna a Palermo a Novembre 2024 per presentare il suo libro SING best seller mondiale

Mary Setrakian, una delle più grandi insegnanti di canto al mondo, torna a Palermo a Novembre 2024 per presentare il suo libro SING best seller mondiale

la Master Voice Teacher di

Nicole Kidman
Michael Bolton
Jiuliette Binoche
Mary J Blige
I SeiOttavi
Lucina Lanzara

e dei grandi di Broadway

Da mesi e mesi Best seller MONDIALE col libro SING – TROVA LA TUA VOCE sarà a Palermo solo e soltanto il 14 Novembre 2024

dalle ore 13.30 alle 19.30 . Mary Setrakian presenterà la versione italiana del suo libro SING – da mesi e mesi Best Seller Mondiale a PALERMO presso Area Madera, Via dello Spasimo 5



L’evento è organizzato da Lucina Lanzara, maestra di canto ed emozioni per Nota Preziosa

Si tratterà di una incredibile ed esclusiva Masterclass Aperta al Pubblico.

Mary presenterà i segreti del suo libro e farà rivivere il suo strepitoso metodo di studio.

Nicole Kidman vince Golden Globe e candidatura Oscar con Moulin Rouge, supera le audizioni del Moulin Rouge preparandosi con Mary Setrakian.

Nicole Kidman studia con

Mary Setrakian



Michael Bolton sceglie
Mary Setrakian

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Marketing a cura di
Mary Setrakian con Lucina Lanzara. Ph. Giorgia Görner Enrile