L’estate di San Martino
Il cielo è terso, l’aria frizzante.
La promessa è mantenuta.
Da casa mia vedo nitidamente il Castello Utveggio sul Monte Pellegino.
Che strana coincidenza: oggi si ricorda proprio il protettore dei pellegrini.
Anche allora, forse, era l’11 novembre.
L'estate di San Martino
Si narra che, in sella al suo baio, uscendo dalla città di Amiens, Martino di Tours, abbia incontrato un pellegrino nudo e infreddolito.
Mosso a pietà, divise con lui il suo mantello.
Dopo quel gesto, spuntò un sole caldo.
Ecco perchè oggi si festeggia l’estate di San Martino.
Gemmea l’aria,
il sole così chiaro
che tu ricerchi
gli albicocchi in fiore.
Parlando di San Martino, da una memoria che appartiene alle mie ossa, affiora “la nebbia agli irti colli piovigginando sale e sotto il maestra urla e biancheggia il mar.”
Era il 1883 quando Giosuè Carducci la pubblicò.
La imparai in quarta elementare, non l’ho più dimenticata.
Conoscere a memoria questi versi, ha sostenuto la mia autostima nel tempo.
È la musicalità della prosodia che procede serenamente
ritmicamente
giocosamente
come lo spiedo che scoppietta e naturalmente diventa tradizione orale.
Dico San Martino e istantaneamente mi si dipinge davanti una scena ricorrente.
Siamo a Erice.
I vicoli del borgo medievale sanno di umido e nebbia.
Vedo un cacciatore pensieroso, coi suoi abiti verdi.
È appoggiato alla porta.
Fischietta.
È mio padre.
Proprio lui mi ha insegnato a fischiare.
Avrò imparato prima a fischiare o a cantare?
Merlo che canti nel cuore della notte
prendi queste ali spezzate e impara a volare
Qui eravamo al Teatro Massimo.
Partecipavamo alla Maratona Beatles.
Sfidavamo l’intoccabile.
Voce, fischio e body percussion
per una irriverente Blackbird!
Rigorosamente a 432Hz/fs.
L’estate mi riporta al sorriso.
Il sorriso mi riporta al canto della vita.
Conosci questa celebre poesia di Padre Faber?
Anche se la conoscessi, prova a leggerla a voce alta.
Prova a leggerla sorridendo appena.
Fai risuonare le parole, lascia che ti tornino generose.
Assapora il gusto di questo dono.
Poi dimmi quale è la tua frase preferita.
Sai quale sia la mia?
I vantaggi del sorriso nel canto
Sorridere ti sembra semplice?
Quant’è semplice sorridere?
Dischiudi le labbra.
Solleva le guance.
Pensa cose belle e leggere.
Fatto: ecco il sorriso!
Un sorriso allenta le tensioni.
Un sorriso rilassa i muscoli del viso.
Un sorriso migliora immediatamente l’umore.
Un sorriso migliora l’umore tuo e di chi ti sta intorno.
Ti facilita nelle tue performance, abbassa la soglia di ansia da prestazione!
Nel canto favorisce la messa in maschera della voce.
Un sorriso predispone alla miglior pronuncia.
Aiuta a scandire vocali e consonanti.
Attiva i risuonatori del viso.
Ci rende più affabili e interessanti.
Rende la nostra presenza più gradevole.
Sviluppa endorfine.
Spande energia positiva in te e in chi hai intorno.
Migliora la tua salute e di conseguenza di chi ti è vicino!
Il sorriso è la posizione del canto!
E anche lo stato d’animo?
Canto e sono felice?
O sono felice e canto?
Tu comunque sorridi.
Tu comunque sorridi.
Provaci.
Sarà il sorriso stesso ad aiutarti.
Sguainerà la spada del buon umore, porterà cieli azzurri.
Combatterà il virus del cattivo umore.
Annienterà la tristezza.
Nel giorno di San Martino
Tu
comunque
sorridi.
Provaci.
Funziona.
E tu, canti e sei felice?
O sei felice e canti?
Ti aspetto nei commenti!
Brava Lucina
Complimenti per la forza e la immediatezza della comunicazione..
Io normalmente canto e sono felice..
Ma quando sono felice ( e da un po’ di tempo è difficile trovarsi in questo stato d’animo..)..canto
Pia cara mi onori col tuo commento.
Ho un infinito rispetto nei tuoi riguardi. Come ti capisco!
“..non dura che un istante ma il suo ricordo rimane a lungo. ..”
Abbiamo bisogno di tanti istanti..che diventino poi eternità!
Grazie Lucina
Caro Andrea, vedi come è singolare la visione di ciascuno!
Bellissima la tua scelta e l’augurio molto poetico! Grazie!
Il canto mi dà leggerezza, mi rende libera e spensierata! Canto quando sono serena e anche quando piena di pensieri cerco di alleggerire la tensione! Complimenti per quello che fai, sei di grande noaiuto per tanti! Grazieee
Cantare insieme straordinariamente unisce.
Grazie per questo bellissimo commento Sig.ra Bella
Io canto e sono felice e sono felice quando canto mi trovo spesso in queste condizioni ….il canto mi da sensazioni di benessere interiore e quando sto bene mi viene voglia di cantare……poi con una maestra come te tutto diventa fantastico….dolce e mitica Lucina…tvbttt…bacini a presto
Come è vero che queste due Realtà si influenzano a vicenda. Vero è che il canto ci riporta ad uno stato di felicità.
Ci vediamo prestissimo e cantiamo!
Cantare mi rende felice -Si !!!
Si Ale!! Cantiamo!!
solo con Lucina avrei osato cantare in pubblico! cantare è sempre bello, far star bene e migliora la vita sempre!
Osare cantare? Anna Maria, il canto è di tutti 🙂
Grazie per l’affettuosità del tuo commento.
Speriamo di vederci presto e cantare. Sto organizzando qualcosina!! 😀
Ciao Lucina, a me. leggero, viene in mente San Martino Campanaro.
E poi sento la tua forza e il buon umore mi riempie come il sole di questa giornata.
Sei un elisir contro i mali che ci affliggono e ognuno di noi con te può partecipare alla rinascita.
Abbracci caldi come il sole che da sempre canti.
Grazie
Giovanni
Che bello, grazie Claudio! 😬
Farò tesoro di molte cose:
– elisir (che bella parole!) ❤️
– il sole che canto 🌞🤩
– partecipare alla rinascita. ⭐️
Prendo e porto a casa, grazie a te!
Canta le parole nuove del tuo cuore amante
Canta e sarai tu stesso nuovo, novità di vita
E quando il tuo cuore non reggerà più le parola,
allora giubila o, se sai e se vuoi… fischia!
Buongiorno Monsignore.
Ho lasciato che questa parole risuonassero dentro di me, sono così colme di poesia.
Sentire parlare di fischio, poi, mi mette di buon umore sempre!
Grazie per il suo commento.
Buona giornata a lei!
Il canto ti fa sentire libera, sblocca e tira fuori tutto ciò che hai dentro….ti rende felice. Il suono stesso della tua voce riempie di energia ed entusiasmo il tuo cuore rende libera la tua mente.
“Il suono stesso della tua voce riempie di energia ed entusiasmo il tuo cuore rende libera la tua mente.”
Mi piace molto, concordo Cinzia
“arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona” il padre di una mia amica mi chiamava “occhi che ridono” e mi disse non perderli sono preziosi non lo ho mai dimenticato esprimere con il canto questa gioia interiore è favoloso a presto
È vero. In questo momento ancora di più: nonostante siamo MASCARATI, chi ride col cuore si vede dagli occhi 🙂
È essenziale conservare questa consapevolezza. Grazie per il tuo commento Donatella . Esprimere questa gioia col canto. Bellssimo.
mamma mia che meraviglia!!e che canzone difficilissima!!!!!!!!
Bebè
Ti è piaciuta la perfromance per voce, fischio e body percussion?
🙂