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Flashmob sonoro ai tempi del coronavirus

Flashmob sonoro ai tempi del coronavirus

Il nostro FlashMob Sonoro ai tempi del coronavirus ha una finalità: ringraziare L’ITALIA DEVOTA, che cura, protegge, ci salva dal Male!

 

Ecco perché e come ho organizzato il nostro FlashMob Sonoro ai tempi del coronavirus

Il nostro Flashmob Sonoro ai tempi del coronavirus ha una finalità: RINGRAZIARE.

Ringraziare L’ITALIA DEVOTA, che cura, protegge, ci salva dal Male! Nessuna pretesa artistica.

Un pò come accade coi Drum Circle cerchiamo dentro noi stessi la forza e l’innato spirito musicale. Nella condivisione si sprigiona energie gioia.  

La piazza è desolata, priva di auto. Troneggiano meravigliosi Ficus Magnoliae. Ci protegonno Monte Cuccio, Monte Pellegrino con il Castello Tveggio e alle nostre spalle il Mare. Completa la vista il chiostro di Villa Filippina e la Chiesa di San Francesco di Paola. Siamo veramente fortunati, diciamolo! Il Palazzo è in ristrutturazione. I balconi scarnificati lo testimoniano.  

E il nostro Condominio è felice di incontrarci, non virtualmente, ma comunque distanti. Ci incontriamo negli intenti, nella condivisione del ritmo, della musica, del ringraziamento.

Sperimentiamo la difficoltà di ascolto e il DESIDERIO DI RITROVARSI E TORNARE VICINI. L’adesione è massiccia. 

E’ il nostro modo per dire. Grazie a tutti i Medici (in primis mia sorella Vivi), Infermieri, Personale Paramedico, Sanitari, Farmacisti (i miei fratelli Luisa e Andrea) tutti i negozi alimentari, costretti a stare aperti mentre il rifugio di casa è così dolce.

Grazie ai legali che continuano a tutelarci.

Grazie a ciascuno che fa il proprio, rispettando le regole.  Per esempio, sai quanto tempo ci vuole per lavare correttamente le mani? Almeno 25 secondi, quanto il tempo di cantare per due volte tanti auguri a te!

Adesso vi racconto come siamo arrivati al nostro flashmob sonoro ai tempi del coronavirus.

Come nasce l’idea del flashmob sonoro ai tempi del Coronavirus?

Da Facebook  partono parecchi messaggi che segnalano questo flashmob. allo! Mi dico! Cosa possiamo offrire? Ho una famiglia di musicisti! Sarebbe l’occasione buona. Mi arriva l’invitio al gruppo Flashmob sonoro Sicilia Il cervello inizia a galoppare! E’ più forte di me!

Potevo cantarmi una bella canzone al balcone ed era fatta, invece non resisto!

La lampadina del mio cuore si accende ed è finita! Lancio la proposta al mio Condominio!  

 

Il messaggio whatsapp di invito al flashmob sonoro ai tempi del coronavirus nel condominio di via Tripoli

L’invito al flashmob sonoro via whatsapp

Questo è l’invito tutto sgrammaticato mandato sulla chat del nostro Condominio. Sono le 12.56!

Subito dopo ho contattato telefonicamente e singolarmente ciascuna famiglia. L’entusiasmo è stato dilagante! Non me l’aspettavo! Tutti contentissimi di affrontare questa sfida!

Il gruppo Whatsapp si chiama Altare di San Giuseppe al Condominio di Via Tripoli 3 perchè è grazie a questa bellissima iniziata che il nostro condominio di Via Tripoli 3 è così coeso!

La signora Cenza ha portato la tradizione dell’Altare di San Giuseppe, che è diventata ormai per noi un appuntamento fisso.

Le dimensioni di questo evento si sono fatte tali, che l’iniziativa è stata accolta dalla nostra Parrocchia e spostata. Quest’anno dovremo rinunciare anche a questo importante momento di condivisione e solidarietà.

I contenuti per un flashmob sonoro coinvolgente

 Avere l’idea non è sufficiente. Occorre riempirla di senso e significato. Mi sono interrogata.

Ho partorito questa piccola canzone.

Ho studiato come sottoporla ai Condomini.

Ho registrato dei messaggi vocali con il brano eseguito e le istruzioni. Senza prove frontali non è proprio facile in un tempo così limitato!

Il testo è nato in un soffio:

Voglio innalzare corone di fiori

Voglio trovare la Luce del Cuore

Poi ringraziare l’Italia devota

cura, protegge, ci salva dal Male. ” 

il testo del brano scritto per il flashmob sonoro ai tempi del coronavirus nel condominio di via Tripoli

Gli inviti al flashmob sonoro sui pianerottoli

Prima ho raccolte le adesioni del nocciolo base, le risorse essenziali per partire, la materia prima. Ed era molto buona!!

Poi  ho preparato un volantino divulgativo del flashmob sonoro e l’ho affisso su ciascun pianerottolo del palazzo, dentro all’ascensore, in portineria. Tutti devono sapere e poter partecipare.

L’informazione è l’essenza della partecipazione. 

Alla fine nessuno degli Studi Professionali ha potuto aderire, perché per quell’ora le attività sono già sotto coprifuoco per l’epidemia di coronavirus. Tuttavia sono arrivate diverse adesione morali.

 

Le istruzioni per il flashmob sonoro ai tempi del coronavirus nel condominio di via Tripoli

Come organizzare un flash mob sonoro ai tempi del coronavirus.

 Per organizzare un flashmob sonoro ai tempi del coronavirus, occorre superare vari step, funzionali alla realizzazione dello stesso. I flashmob si fanno con le persone, dunque la quantità di variabili da considerare è immensa. Mettici che possiamo utilizzare solo mezzi virtuali. 

LE FASI per organizzare un flashmob sonoro

1) La scintilla creativa,qualcuno che lanci l’idea

2) La verifica di fattibilità: chi, dove, come e quando 

 3) Il coinvolgimento degli attori 

4) l’elaborazione dell’idea alla luce delle risorse esistenti

5) Le prove 

6) L’esecuzione

7) Verifica e valutazione finale  

Anche la RAI viene a riprendere il nostro flashmob sonoro

 

“Le notizie corrono veloci. Avevo aderito al flashmob sonoro con dei pollicioni e postando sulla mia bacheca “tutti pronti alle 18 sui balconi: si canta e si suona”.

Sono stata contattata da Tiziana Martorana della redazione di RAI  Sicilia, che ringrazio per avermi pensata. Fa sempre piacere essere pensati, essere percepiti e avere la sensazione che questo avvenga. Poi, ai tempi del coronavirus, ancor di più.

L’altro giorno Ismaila Mbaye, alla fine del nostro concerto per la Pace “Il canto del Sole”  diceva “senza di voi, noi non siamo“. Ed è proprio così. L’uomo è in quanto in relazione. L’artista ancora di più. Figuriamoci ai tempi del coronavrus.

 

il cartellone di Alessia per il flashmob sonoro ai tempi del coronavirus nel condominio di via Tripoli

#andràtuttobenebene è l’hashtag con cui ci diamo coraggio.

Questo il bellissimo cartellone realizzato da Alessia.

Un altro troneggia sul campanile medievale della Chiesa di San Francesco di Paola. Molte famiglie con bimbi a casa si sono adoperate per rendere fruttuose queste giornate sordi di abbracci, coltivando la speranza.

Io penso alle persone che vivono sole, che non hanno una bella vista, che non hanno vicinato,  che vivono isolate su pianerottoli di cemento.

Penso ai detenuti che muoiono come topi in gabbia.  

Penso ai medici, agli infermieri, ai sanitari in continuo contatto con persone malate e in particolare malate di coronavirus! Che paura.. che dedizione. Quando scegli una professione simile, i rischi sono “incorporati”. Ma questa epidemia mi sa che non ce l’aspettavamo proprio. Allora diciamo GRAZIE GRAZIE E GRAZIE! Alle Farmacie aperte, agli alimentari, a tutti coloro che devono prestare la loro servizio all’Italia! 

Penso alla grande quantità di occasioni che abbiamo per dire GRAZIE! 

il cartellone dal campanile di San Francesco di Paola per il flashmob sonoro ai tempi del coronavirus nel condominio di via Tripoli

Cosa ne pensa chi ha partecipato al Flashmob sonoro ai tempi del coronavirus? 

 

Via la timidezza, le riserve mentali. Grazie Lucina per la spinta verso la solidarietà, verso l’ottimismo. Facciamo circolare il… bene.
Adriana

Un po’ di musica, un po’ di sano spirito di comunione ed improvvisamente scopri che essere costretti a casa non significa necessariamente essere “isolati”. Noi italiani avremo pure i nostri difetti ma la nostra energia, il nostro ottimismo e la nostra inclinazione naturale a ricercare la bellezza e la gioia in ogni situazione ci hanno sempre consentito di superare i momenti di difficoltà. Lucina incarna perfettamente questi tratti e la sua simpaticissima iniziativa ha trasformato un anonimo venerdì pomeriggio in una “festa condominiale”…… a dimostrazione del fatto che è possibile divertirsi insieme anche nel rispetto delle “distanze di sicurezza”!!!
Benedetto

Chi è Lucina Lanzara, l’ideatrice

Lucina Lanzara, cantautrice e produttrice siciliana, sperimentatrice vocale prodotta dalla RAI e dalla Sonzogno.

Da anni si dedica alla Voce, al Suono e alle Voci Vicine, il suo format con cui tiene in tutta Italia ed all’Estero masterclass per professionisti ed amatori della voce, focalizzate sulla capacità di trasmettere emozioni.

Prodotta dalla Casa Musicale Sonzogno e dalla Rai, viene descritta come una “voce dalla rare capacità poetiche ed interpretative” (Michael Pergolani). Scrive per il cinema ed il teatro. La sua musica è trasmessa da Radio Internazionali.  Ha scritto e presentato spettacoli tra cui anche oratori moderni sperimentali. Ha fondato i Tamburi Palermo Ben Kadì, gruppo di percussionisti migranti, arrivati in Italia come minori non accompagnati. Ha elaborato il format delle Voci Vicine. 

E’ autrice dei seguenti dischi e degli omonimi spettacoli:

Isòla (Nota Preziosa, 2017) 

Il Canto della Santuzza (2016-2017)  

Canta San Mercurio (2015)  

Lucina Canta e Racconta De Andrè (Nota Preziosa, 2015) 

Dies Natalis (2014)  

Mons Regalis (Sonzogno, 2010)  

VoXaS – il grano e l’alba (RAI,2007) 

De Mare (RAI, 2005) 

Il Canto del Sole (RAI, 2003) 

Il laboratorio di percussioni Percussionando

Il laboratorio di percussioni Percussionando

Percussionando, Giro d’Italia a tempo di musica!”, è un laboratorio di percussioni in tour!

 

Il tour di laboratori di percussioni e cultura africana del maestro Ismaila Mbaye è partito da Palermo!

 

Percussionando è un laboratorio di percussioni e cultura africana. Ideato e tenuto da Ismaila Mbaye, uno dei maggiori maestri in circolazione a livello europeo.

Il Tour di PERCUSSIONANDO – il Giro d’Italia a tempo di musica,  ha lo scopo di portare un messaggio di pace e di integrazione attraverso lo studio teorico e pratico dei tamburi e far conoscere agli italiani la cultura africana.

Il laboratorio di percussioni Percussionando inizia il tour da Palermo

Questo è stato un grande onore per noi! Percussionando è già programmato in diverse città italiane e tornerà presto a Palermo.

Percussionando si è tenuto nel weekend bisestile, 29 febbraio e 1 marzo 2020 presso la cinquecentesca chiesa di San Giovanni Decollato. Questa chiesa, grazie all’intervento di Padre Cosimo Scordato, da 10 anni è sede del Parco del Sole, Associazione di Promozione Sociale che si occupa dei bambini del quartiere l’Albergheria.

Il Parco del Sole offre doposcuola e molte attività educative e ricreative. Qui tengo dei laboratori di musica per i bimbi e organizzo eventi. Tra le attività più gradite a bimbi e operatrice, ci sono  i Drum Circle secondo il metodo di Arthur Hull.

Entusiasmo al laboratorio di percussioni per il grande maestro Ismaila Mbaye

Torniamo a Ismaila. Innegabile è stato il gradimento da parte dei partecipanti al laboratorio di percussioni.

Io stessa, mi sono trovata nella doppia veste di organizzatrice e partecipante al laboratorio di tamburi.
Nonostante avessi già lavorato con Ismaila Mbaye, sono rimasta sorpresa dall’altissimo livello offerto in termini di efficacia ed efficienza.

In pochissimo tempo tutti abbiamo suonato!

Ismaila Mbaye è un maestro chiaro, semplice, conciso. Si rivolge in modo rispettoso delle differenze.

Tra i partecipanti al laboratorio c’era gente che non aveva mai toccato un tamburo. Eppure, tutti abbiamo suonato a tempo, abbiamo suonato a ritmo, abbiamo suonato a ritmo insieme!

All’inizio delle esercitazioni i livelli di partenza erano molto diversi. Eppure tutti abbiamo appreso i 3 suoni del Djembe!

Il primo giorno abbiamo cantato e abbiamo suonato! Guarda! 

Ismaila Mbaye è un maestro chiaro, semplice, conciso.

Nonostante la chiara fama, Ismaila Mbaye si rivolge sempre in modo cordiale e rispettoso.

Tra i partecipanti al laboratorio c’era gente che non aveva mai toccato un tamburo. All’inizio delle esercitazioni si evinceva fra i partecipanti un livello di partenza molto diverso. C’erano principianti, amatori, ma anche escursionisti professionisti, come i Ben Kadì. 

La presenza dei componenti del gruppo Ben Kadí, ragazzi africani, rendeva il laboratorio di percussioni ancora più stimolante! Già dal primo incontro, tutti abbiamo suonato a tempo, abbiamo suonato a ritmo, abbiamo suonato a ritmo insieme!
Entro la domenica, tutti abbiamo appreso i 3 suoni del Djembe!

Abbiamo cantato! Abbiamo suonato! Siamo stati increduli e felici! 

 

Cosa dicono i partecipanti al

Laboratorio di Percussioni Percussionando

Ismaila è carismatico. Il laboratorio è stato fantastico, divertente, istruttivo.

Non ci potevo credere: si lasciava trasportare dalla musica con le improvvisazioni. Meraviglioso quello che ha raccontato della sua isola.

Provo felicità, grinta e sicurezza.

Simone, 12 anni

Ismaila è accogliente, energico, straordinario.
Ho imparato in poco tempo moltissime cose sulle percussioni.

Provo un senso di gioia, sorpresa, interessamento.

Riccardo, 16 anni

Ismaila è un maestro entusiasmante e divertente.

Ho provato allegria, spensieratezza, benessere.

Francesca, 22 anni

Ismaila è inimitabile. Ho vissuto uno stato d’animo pieni di pace: non mi aspettavo di provare certe emozioni.
Mi auguro che tale evento si possa programmare con maggiore frequenza e magari creare una vera scuola di percussioni.

Giuseppe

 

Percussionando, il laboratorio di percussioni che ha registrato il sold out

Abbiamo registrato il sold out, poco prima della stretta sanitaria per l’epidemia di coronavirus  CV19.

 Il successo si deve a un’attenta programmazione, a una dettagliata promozione partita in anticipo, volta a far conoscere questo incredibile personaggio, Ismaila Mbaye!

Ismaila stesso ha inviato un breve esilarante video promozionale in dialetto siciliano, per invitare i più timidi a partecipare. 

La scelta delle date dei laboratori di percussioni

Ho selezionato queste date, vista la concomitanza di due eventi, entrambi patrocinati dalla Fondazione Migrantes e dalla Consulta della Pace del Comune di Palermo. Si tratta in particolare di:

  • lezioni personalizzate di Ismaila ai Ben Kadì. Grazie al sostegno della Fondazione Migrantes i Ben Kadì stanno facendo un percorso di crescita importante.
  • Il mio concerto per la pace “il Canto del Sole” con i Ben Kadì,   

Il concerto per la Pace, per voce e percussioni 

Questi eventi, il laboratorio di percussioni Percussionando e il concerto per la Pace il Canto del Sole, sono stati prodotti da Nota Preziosa management e hanno avuto il Patrocinio della Fondazione Migrantes, della Consulta della Pace del Comune di Palermo e del Parco del Sole.

Di seguito il video di uno dei momenti più significativi tratti dallo spettacolo Il Canto del Sole. Infatti questo brano s’intitola Ben Kadì, è omonimo al gruppo. Sintetizza sonorità, atmosfera ed energia del concerto.

“Hanno attraversato il mare.

Hanno attraversato il deserto.

Avevano 8,10, 13 anni!

Sono gli eroi dei nostri giorni.

Sono i fantastici…. Ben Kadì!!” 

Da notare il duetto di Djembe, quasi un duello, fra Ismaila Mbaye e Mory Diabate dei Ben Kadí!

Di Ismaila Mbaye mi ha colpito il modo di parlare con la gente. Ismaila si esprime perfettamente in italiano e ci trasmette le sue emozioni.

 

E’ incredibile la professionalità con cui ci ha insegnato a suonare i tamburi. Sentirlo suonare, mi faceva sognare.

 

Mi sono sentita appagata, felice, soddisfatta.

Katia

Ismaila è un grande percussionista, uomo con il cuore immenso, super fantastico.

Emozioni, allegria, divertimento, mi ha lasciato dentro un grande insegnamento: suonare a ritmo del cuore, un emozione inspiegabile!

Mi ha colpito la complicità  che si crea tra la gente, pur nn conoscendosi

Daniela

Percussionando è energizzante, liberatorio, coinvolgente.

Provo gioia, positività, soddisfazione.

Porto dentro un senso di armonia e senso di gruppo, in particolare quando tutti insieme ripetevamo lo stesso ritmo, andando a tempo.

Margherita

Percussionando è amore, gioia, fiducia in sé e negli altri: Ismaila è stato un eccellente collante di un gruppo di sconosciuti che ha condiviso ritmo ed emozioni.

Rilevante la testimonianza culturale di Ismaila, ambasciatore della propria cultura e del proprio paese.

Ismaila ha saputo connotare questa esperienza di tre elementi a me cari: cura, attenzione, presenza. Arricchimento per l’anima. 

Costanza

Chi è Ismaila Mbaye

 

 Dall’isoletta di Goree in Senegal al successo dei jet set

Maestro di percussioni africane, Ismaila Mbaye è uno dei maggiori esperti di Djembe in Europa.

Ha ideato Percussionando, un laboratorio di percussioni in tour con cui porta un messaggio di pace e di integrazione attraverso lo studio dei tamburi e della cultura africana.

Le trasmissioni televisive

Ismaila Mbaye per 10 anni ha partecipato come musicista a molte trasmissioni televisive. Arriveranno visibilità e successo. Tra i programmi più significativi ricordiamo Maurizio Costanzo Show su CANALE 5, il sabato sera di Fiorello su RAI1, un poeta per amico dedicato a Massimo Troisi con Enzo Decaro RAI 1, il mondo insieme Sat 2000 con Licia Colò e di recente il show TV di Giorgio Panariello sotto l’albero RAI 1. 

Ismaila Mbaye è il fondatore dei Tribal Percussion. Suona con “I Tamburi di Gorée” , “Yampapaya”, “Med Free Orkestra”.

Ancor ricordiamo Tam Tam Morola, Africa Penc, KiDIDA, “Kilimangiaro Band” con cui ha partecipato per 9 anni al programma su RAI3 “Alle falde del Kilimangiaro”, Stasera Casa Mika 1-2,

I film a cui partecipa Ismaila Mbaye

Citiamo alcuni film in cui Ismaila partecipa, come attore e musicista.

“L’Ultimo Pulcinella”, regia di Maurizio Scaparro con Massimo Ranieri e al film di Rossella Izzo “Professoressa”, al film Ben Hur regia di Timur Bekmambetov con Morgan Freeman.

Nel 2019 Ismaila Mbaye musicista e attore nel corto di Daniele Falleri “La goccia e il mare” viene premiato per la miglior colonna sonora al Black Movie Award. I premi non finiscono qui!

Vanta una antica collaborazione con Checco Zalone, di cui è uscito in questo periodo al cinema il film campione di incassi “Tolo Tolo” di Checco Zalone e in uscita con “Nour” di Maurizio Zaccaro con Sergio Castellitto.

 

 I Premi di Ismaila Mbaye 

 

Ismaila Mbaye fa incetta di Premi alDiaspora Award 2020!

 

 

Ci spostiamo al Festival del Cinema Capri Hollywood. Vincerà il Premio come musicista e gruppo più influenti in Italia.

Non dimentichiamo la partecipazione alla manifestazione MusicAfrica a Roma. Si aggiudica il riconoscimento come ambasciatore umanitario.

Citiamo alcune tra i più significativi tour: nel 2006 in Austria con il gruppo “Tam-Tam d’Afrique” di Vienna, nel 2007 Festival “72 ore di suoni, luci e colori dal Senegal” Apertura concerto di Youssou N’ Dour, ex PalaVobis di Milano, nel 2011 Miami e New York. 

Nel 2019 guadagna il Diaspora Award Italia ad honorem per l’ambito Cinema e musica.

Ismaila Mbaye è uno dei percussionisti musicisti che registra il maggior numero di presenze al Festa d’Africa festival. Co-protagonista del documentario Redemption Song, è recente la tournée in Cina, Usa, Senegal, Marocco.

Il prossimo laboratorio di percussioni

con Ismaila Mbaye a Palermo

sarà a metà aprile.

Restiamo in attesa

degli sviluppi di questo momento storico

per confermare!

Ti piacerebbe partecipare? Scrivilo nei commenti! Raccontaci la tua esperienza!

Mamma, gli racconterò tutto

Mamma, gli racconterò tutto

(In memoria del Bimbo di 10 anni trovato senza vita nella stiva del Boeing Air France, partito dalla Costa D’Avorio, da cui provengono due dei Ben Kadí. 09/01/2020) 

Mamma, gli racconterò tutto. 
Gli racconterò di mio padre 
Gli racconterò di mia madre
Gli racconterò del vostro amore infinito. 
Gli racconterò quante difficoltà nell’aggirare i controlli di sicurezza e mollare l’ultimo abbraccio.
Gli racconterò le lacrime della tua speranza, Mamma: 
“Inchalla figlio mio. 
Nuovi orizzonti 
si consegnano ai nostri sogni.
Si apriranno? 
Si avvereranno?
Nell’incertissima probabilità di un futuro, 
Cielo, 
ti affido il nostro virgulto“.
Le dita di due mani gli anni del mio corpo inerte,
l’Eterno che trastulla la mia anima lieve.
Gli altri affogati a mare, 
Io nel buio delle nuvole, 
incredibilmente 
tutti al freddo.
Ma è il calore del vostro coraggio 
La forza della vostra speranza
quello che racconterò. 
Grazie Mamma.
Grazie Papà.
Inchalla.

Lucina Lanzara

“Le dita di due mani gli anni del mio corpo inerte,
l’Eterno che trastulla la mia anima lieve.” Lucina Lanzara
ph. Salvo Gravano Photographer

Ph. Salvo Gravano

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? MT 6,26

#airfrance #bimbotrovatomorto #bambinotrovatomorto #benkadì ##bambinotrovatosenzavita #sicurezzadivolo #viaggio #Mt6 #dalvangelosecondo #guardategliuccellidelcielo#inviaggiodallacostadavorio #salvogravanophotographer #apollogoproduction

Il drum circle facilitato da Lucina Lanzara: energia a 1000 per 100 tamburi!

Il drum circle facilitato da Lucina Lanzara: energia a 1000 per 100 tamburi!

Entusiasmo a 1000 per 100 tamburi: il nostro drum circle al Parco del Sole!

Guarda il video

Venerdì 3 gennaio 2020 ore 18 a Palermo presso la Chiesa di San Giovanni Decollato all’Albergheria, sede del Parco del Sole, associazione di promozione sociale, ho facilitato un Drum Circle secondo il metodo di Arthur Hull.

E’ stato tutto oltre ogni previsione: posti esauriti in 24 ore e un successo incredibile! 

Adoro questa location, è una chiesa cinquecentesca, trasformata da Padre Scordato in Centro al servizio dell’Alberghiera, dal doposcuola alle più svariate attività gestite da un volontariato qualificato.

Per me è un pò casa, tutte le settimane tengo i drum circle per i bimbi del rione e la domenica le prove coi Ben Kadì.

Com’era questo gruppo? Come si èsviluppato?

Il gruppo era veramente eterogeneo, dai 6 anni in su, la maggior parte alle prime armi.

Seguendo un consiglio del mio maestro Harshil Filippo Chiostri, ho aperto le danze accertandomi di sincronizzare per bene entrambi gli emisferi cerebrali, attraverso il battito di mani guidato con la tecnica responsoriale del “io faccio – voi ripetete”.

Il gruppo ha risposto subito con prontezza ed entusiasmo, ha eseguito con scioltezza anche poliritmie e ritmi composti. Ci ha messo subito il cuore e questo garantisce già in partenza la buona riuscita di un evento.

Cori parlati “Pidumpapà”, “One banana” prima con la voce, poi sui tamburi: è stato subito festa.

Quindi ho guidato una visualizzazione creativa aiutandomi con una campana tibetana:  una foresta e la vita tra le fronde, bertucce, upupe, cuculi, ciascuno portava il suo suono, i ramoscelli che fanno “sdrechecè” sotto i piedi, poi la Savana, elefanti, gazzelle e zebbre riprodotte sugli strumenti, tamburi, maracas, shaker e campane.   

Ho scolpito il cerchio in varie parti, uomini e donne, per settori che erano 4. 

E’ stato la volta di Mbele Mama a voce sola, con qualche improvvisazione e armonizzazione, poi istintivamente, quasi automaticamente, accompagnandoci coi tamburi. Conciando a cantare ho notato come il coro si andava spegnendo e restava solo il ritmo.

Commenti caldo appena terminato il drum circle

Per avere un’idea del livello di energia sprigionata, ecco qualche feedback a caldo: “È stato fantastico! Mi sono divertita tantissimo! Mi è sembrato di suonare insieme a tutti gli altri!  Anche i Ben KADi partecipano al Drum Circle

 Abbiamo avuto con noi due persone speciali, due esponenti del gruppo Ben Kadì: Conde N’Goma e Mory Diabate, che ci hanno regalato un paio delle loro straordinarie performance! Tale è stata l’energia di Conde che il suo tamburo a un certo punto si è sfondato!

Non mi aspettavo che il facilitatore potesse essere così coinvolgente, a parte la sua bellezza, il suo modo di esprimere arte, questo mi ha emozionato.
Alessandro Oliva, artista scultore

Grazie a Lucina per questa opportunità. Era la prima volta che partecipavo ad un drum circle, amo suonare le percussioni, è stato una bella esperienza non solo suonare ma anche vedere le persone nel farlo e riacquisire quel ritmo abbiamo che abbiamo perso, con il nostro cuore e con l’Universo, che Lucina ci permette di ritrovare. Veramente emozionante!
Ancilla Sikana

Volevo sapere quand’è la prossima volta!
Emanuela Tortorici

Lucina è una trascinatrice di folle, come si può vedere. Se c’è lei, c’è una coralità e una partecipazione pazzesca!
Olga Niutta

Abbiamo sprigionato energia. Ci siamo liberati anche di qualche pensiero. Serve, imparando anche la coralità.
Leo Puleo

Suoni, Musica, ritmo, con Lucina è sempre bello!
Anna Maria Casella

Il ritmo sia con te!

Lucina Lanzara

Dove si trova il Parco del Sole?

Nel Centro Storico di Palermo. E’ ubicato in una magnifica chiesa del XV secolo che Padre Cosimo Scordato ha adibito a sede dell’Associazione di Promozione Sociale Il Parco del Sole. Il presidente è Massimo Messina ed è gestita grazie al volontariato qualificato.

Come arrivare?

Zona Cattedrale. Il tuo punto di riferimento è la Questura di Palermo, che si trova in Piazza della Vittoria, su Villa Bonanno, di fronte a Palazzo dei Normanni. Cammina lungo il marciapiede che la costeggia. Questo marciapiede termina aprendosi a sinistra su Piazza San Giovanni Decollato. Supera il passaggio a livello, la Chiesa è a pochi passi in fondo a destra verso la discesa.

È stato bellissimo perché sin da subito tutti hanno acquisito una sinergia che non si aspettava nessuno, io non me l’aspettavo, io che ogni tanto suono, fin da subito hanno cominciato ad attaccare e staccare nello stesso momento e questo è un miracolo delle percussioni e di Lucina che riesce ad organizzare tutti in questa maniera empaticamente.

Maurizio Maria D'Amico

L’approccio di Lucina con la musica è di magia, empatia.
E’ ritmo dentro, nel cuore. Tutto qui.

Poi tutto viene come per magia. Anche l’intonazione. Tutto.

Luciana Messina