I partecipanti alla Masterclass Arrivano da tutt’Italia
Performer, cantanti, insegnanti di musica, coristi, cantautori.
Performer, cantanti, insegnanti di musica, coristi, cantautori.
L’appuntamento è alle 13 da Area Madera, uno splendido spazio performativo a Palermo, voluto da Claudio Collovà, Miriam Palma e Alessandra Luberti.
Tra i partecipanti c’è Rita Signorino, vincitrice di Tale e Quale Show su Canale 5; c’è Pietro Agnello, partecipante di IO CANTO GENERATION su Mediaset Infinity, arrivato insieme alla mamma Valeria Fisichella, docente di canto e perfromer.
Alice sarà in grado di mettersi in gioco e sprigionare un potenziale fortissimo, come Patrizia Di Fede e Francesca Dara, selezionate come soliste.
Mary Setrakian accoglierà a uno a uno gli avventori, un sorriso, un abbraccio, una parola, un incontro intimo anche se fugace.
Poi la Masterclass arte ed è un volo nella tecnica più inattesa, nei voli pindarici dei propri sogni, nell’ascolto di voci incredibili.
Valeria Gucciardo, toscana di adozione, palermitana di nascita chiuderà le esibizioni delle soliste con un’impressionante trasformazione performativa e vocale.
Dalla Toscana arriva una rappresentanza della Scuola di Musical MID, diretta da Serena Corazzini con 2 ragazzine tra cui Alice Noemi Macchia, selezionata tra le soliste.
Guarda le immagini dell’evento e lasciati emozionare!
I commenti a caldo
L’evento finisce e la chat di whastapp s’infuoca!
Lascio agli splendidi commenti dei partecipanti alla Masterclass di presentazione del libro SING – TROVA LA TUA VOCE di Mary Setrakian, la temperatura dell’evento che abbiamo vissuto!
Grazie ai compagni di viaggio
Grazie ai miei compagni di viaggio, Alessandra Lo Cascio e Maurizio Maria D’Amico per avermi sostenuta in questa avvincente storia.
A noi tutti che ci siamo stati, docenti e amanti del canto, dico: restiamo vicini e in contatto per sostenerci ancora per mille altri di questi eventi che ci aiutano a liberare il canto, rendendo la nostra vita e e quella di chi abbiamo vicino, sempre più bella!
E ricorda sempre:
il tuo canto
libera!
Lucina
I PARTECIPANTI ALLA MASTERCLASS SING – TROVA LA TUA VOCE
In occasione del mio compleanno ho pensato di condividere uno studio sul brano TANTI AUGURI.
Alcuni anni fa ho frequentato l’AFAM – Conservatorio A. Scontrino – Trapani
Biennio di Didattica della Musica – Didattica generale – docente Rosa Alba Gambino
Questa è l’UDA elaborata per l’esame di Didattica Generale e tiro in ballo proprio il famosissimo TANTI AUGURI!
Ecco il titolo:
Il candidato elabori una UDA che abbia come destinatari gli alunni di una prima classe di scuola secondaria di primo grado e come obiettivo prioritario l’intonazione della scala musicale nell’estensione di un’ottava. Si elaborino anche le “fasi delle attività” che coprano una durata di 3 o 4 lezioni.
La presente UDA è rivolta ad un gruppo classe di alunni di scuola secondaria di primo grado.
Al fine di favorire l’acquisizione della competenza dell’intonazione nell’estensione di un’ottava si utilizzerà la canzone più conosciuta e più cantata al mondo: tanti auguri. Il fatto che la canzone sia la più famosa non esclude la difficoltà di intonarla correttamente, infatti il salto di ottava contenuto induce spesso in esecuzioni stridule, poco gradevoli all’orecchio.
In questo brano sono contenuti gli elementi essenziali per il raggiungimento dell’obiettivo prioritario (intonazione della scala, grazie alla presenza di gradi congiunti che portano ad affrontare i salti meno semplici, i salti di quinta che consentono l’assestamento dell’intonazione. )
Il brano tanti auguri è naturalmente suddiviso in 4 parti, due emifrasi composte da due frasi musicali. Ciascuna frase musicale rappresenterà una cellula di lavoro, corrispondente a una lezione.
La lezione si svilupperà attivando entrambi gli emisferi cerebrali, sia sotto il profilo dell’acquisizione teorica , capacità di trascrizione, che sotto il profilo creativo-emozionale che favorirà l’associazione di immagini . Spazio sarà dato anche all’aspetto psico-sociale. Ogni allievo sarà chiamato a condividere, trovando un proprio spazio vitale ed espressivo. Sarà chiamato altresì ad ascoltare pazientemente i compagni.
Nella verifica sommativa si terrà conto degli obiettivi specifici, contestualmente agli obiettivi generali, legati alla relazione con il gruppo di pari, con se stessi e con il docente.
METODOLOGIA
Cantare tanti auguri
Per la realizzazione dell’obiettivo si utilizzerà il metodo euristico-guidato: il fanciullo o la fanciulla sarà guidato attraverso un’attività modulare in 4 lezioni, suddividendo la corretta acquisizione del brano in cellule (1,2,3 e 4), avendo chiarezza dell’obiettivo da raggiungere. In mondo deduttivo, partendo dal particolare, dall’esperienza personale, condivisa da ciascuno, vista l’universalità del brano prescelto, si procederà favorendo la consapevolezza sonora e musicale e la corretta intonazione.
La struttura della lezione sarà analoga per tutte e quattro le lezioni, una sorta di modulo riconoscibile, al fine di favorire l’automatizzante nei passaggi progressivi di acquisizione di conoscenze e competenze e dunque la familiarità e confidenza.
Ogni lezione sarà suddivisa in 10 fasi. In particolare la FASE 7 potrà di volta in volta variare, come suggerito.
OBIETTIVI Obiettivo prioritario: intonazione della scala musicale nell’estensione di un’ottava
LEZIONE 1
Obiettivi a breve scadenza
Acquisizione della conoscenza teorico-pratica di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°.
Competenza: intonazione di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°. Capacità di trascrizione sul pentagramma.
LEZIONE 2
Obiettivi a breve scadenza
Conoscenza teorico-pratica di intervalli di 1°, 2°, 3°,4°,5°.
Competenza: consolidamento dell’intonazione di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4° e aggiunta del 5°
Esplorazione delle proprie capacità intonative
LEZIONE 3
Obiettivi a breve scadenza
Conoscenza teorico-pratica di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6° e 8°.
Competenza: consolidamento dell’intonazione di un intervallo di 1°, 2°, 3°, 4°, 5° e introduzione del 6° e 8°
LEZIONE 4
Obiettivi a medio termine
Conoscenza teorico-pratica della scala di un’ottava
Competenza: consolidamento dell’intonazione di una scala musicale in un’ottava, ovvero degli intervalli di 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 8° e aggiunta del 7°.
Capacità di cantare in modo intonato in coro e singolarmente il brano tanti auguri.
Valorizzare le differenze.
FASI
FASE 1
Durata: 5 minuti
Saluti, sistemazione del setting: organizzazione della classe in cerchio, con la collaborazione di tutti i compagni e della professoressa, nella zona vicina/intorno al pianoforte o tastiera.
Al muro è appeso un manifesto con arcobaleno che riproduce l’abbinamento suoni-colori .
Tale manifesto può essere stato realizzato dai ragazzi stessi nell’ora di Arte e Immagine, ovvero ciascuno può aver realizzato il proprio arcobaleno su foglio A4 da tenere a disposizione sotto il banco.
FASE 2
Durata: 3 minuti
Body percussion, battito di mani, petto. A ogni lezione è possibile aggiungere un gesto, schiocco di dita, gambe, marcia dei piedi.
FASE 3
Durata: 1 minuto
Concentrazione: esercizi di respirazione
I ragazzi, seduti in cerchio, vengono invitati a stabilire una postura ergonomica, rilassata, a chiudere gli occhi, inspirare profondamente dal naso ed espirare dalla bocca per 3 cicli, quindi a ripetere contando 3 tempi in ingresso e 5 in uscita.
FASE 4
Durata: 1 minuto
Riscaldamento vocale con muti per gradi congiunti per terze nell’arco di una quinta e sirena (glissando dalla nota più bassa alla più alta).
FASE 5
Durata 8 minuti
Meditazione creativa.
L’insegnante, avvalendosi di un impianto stereo, può mandare una musica rilassante di sottofondo intonata col sistema di riferimento, oppure il rumore del mare o di suoni della Natura. Inviti con voca ferma e pacata gli alunni ad ascoltare i suoni (l’attivazione si può compiere anche senza musica di sottofondo), visualizzando, sempre a occhi chiusi, una situazione di assoluta pace e serenità, come un prato fiorito e cielo sereno con poche nuvole bianche. Invita i fanciulli a individuare cosa vedano intorno: farfalle? Alberi? Orizzonti? Invita a soffiare per scacciare le ultime nuvole (metafora dei pensieri) rimaste dopo la pioggia. Adesso compare un arcobaleno. Cita i colori, indaco, violetto, rosa, arancio, giallo, verde, blu. Adesso invita i ragazzini a salire sull’arcobaleno, che si è trasformato in una scala colorata. Ad ogni gradino corrisponderà un colore abbinato a un suono.
La docente suonerà il pianoforte o altro strumento intonato secondo la scala prestabilita, riproducendo a sua volta con la voce, dunque cantando con la A verso O, la nota o l’intervallo da intonare. Per ciascuna lezione si salirà virtualmente sui gradini corrispondenti all’intervallo musicale per il quale si intende raggiungere la competenza. Il docente inviti i ragazzi a sentire quale sensazione emerga da questo abbinamento di suoni, dunque invita a riprodurre, sempre a occhi chiusi, il suono cantato o prodotto dal pianoforte o dallo strumento individuato, sia in senso ascendente e discendente, che nella sequenza della cellula corrispettiva alla lezione.
La meditazione creativa si chiuderà invitando i ragazzi a scendere mentalmente la scale colorate e aprire la porta che riporta in classe. L’insegnante conterà da 10 a 1 e allo schiocco di dita i ragazzi riapriranno gli occhi.
FASE 5
Durata 10 minuti
Chiusura della meditazione creativa e condivisioni.
Al termine ciascun allievo ha qualche secondo per una condivisione di quanto hanno visto e vissuto. L’insegnante interpelli ciascun ragazzo a giro, in senso orario o antiorario, in modo da essere certi che ciascuno abbia il proprio spazio e garantendo un clima di ascolto reciproco, sereno, non giudicante: cosa hai visto? Sei riuscito a intonare le note? Come ti è sembrato questo esercizio?
FASE 6
Durata: 3 minuti
In piedi.
Esecuzione vocale delle cellule musicali con il testo del brano Tanti auguri, diverse ripetizioni, senza aggiungere altro finché la cellula musicale non sia consolidata.
FASE 7
Durata 15 minuti
Sistemazione della classe con i banchi davanti alle sedie, ripristinando la sistemazione della classe. Trascrizione sul quaderno pentagrammato del segmento studiato di Tanti auguri, copiando dalla lavagna, facendo attenzione alle durate delle note e al colore. Decorazione del foglio chiedendo di rappresentare con un disegno quanto hanno visto, oppure con la scrittura di una frase, con la rappresentazione grafica delle note abbinate al colore accreditato.
FASE 8
Durata: 2 minuti
Ripetizione corale in loop della cellula studiata.
FASE 9
Durata: 5 minuti
Esecuzione a turno in gruppi da 3 della cellula studiata, sommata alle precedentemente acquisite.
FASE 10
Durata: 2 minuti
Ultima ripetizione corale in loop della cellula studiata insieme a quelle consolidate precedentemente, prendendo contatto con lo spartito.
INTERDISCIPLINARIETÀ
La FASE 7 potrà essere gestita insieme ad altri docenti. Al docente di Arte Immagine s chiederà la realizzazione di un cartellone con l’arcobaleno dei colori abbinati alle note musicali e un disegno con la rappresentazione a colori del segmento musicale-cellula visualizzato nella meditazione creativa. Potrebbe essere un disegno o 4 disegni, uno per ogni lezione.
Nell’ora di educazione motoria si potranno abbinare dei movimenti al brano, da individuare e costruire insieme agli alunni, realizzando una sorta di coreografia, da condividere coi familiari per esempio per il saggio/recita di Natale o di fine anno. Ovvero si potrà concordare un’attività motoria sul modello Dalcroze, per esempio una gara. Si suddivide la classe in 4 gruppi e ciascuno deve fare il percorso saltando dentro al cerchio (o tondo) corrispondente alla nota relativa alla melodia di Tanti Auguri, nella corretta sequenza. Il gruppo frattanto canta in coro. Alla fine si conteranno le penalità. Vince chi ha fatto meno errori.
MEZZI e STRUMENTI
Aula
Sedie
Banchi
Pianoforte o strumento melodico intonato
Lavagna
Manifesto o cartellone con arcobaleno
HulaHop/Tondi/tappetini di feltro diametro 70 cm circa, colorati come le note musicali. (rosso DO, arancio RE, giallo MI, verde FA, verde bosco SOL, azzurro LA, indaco SI e violetto DO.)
Strumenti intonati dello strumentario ORFF.
Stereo o computer con diffusione e riproduzione audio adeguata alla sala.
Colori a matita (se in dotazione alla classe, assicurarsi che ci siano i colori dell’arcobaleno)
Matita
Gomma
Quadernone pentagrammato personale
VERIFICA e VALUTAZIONE FINALE
La verifica sommativa considererà il raggiungimento degli obiettivi specifici a medio termine a breve termine, contestualmente al dialogo tra le aree cognitiva, psico-motoria e socio-affettiva.
Verifica formativa: l’alunno/a risponde al questionario di autovalutazione offerto dal docente.
Conoscevi la canzone Tanti auguri? Si No FORSE
Come ti è sembrata questa attività? Interessante Noiosa NR
Ti sembra di aver appreso il brano
Pensi di essere capace di cantarlo?
Potresti scrivere qui (pentagramma) le note della canzone tanti auguri (si scrivono alcune note guida)?
Come ti sono sembrati i tuoi compagni in questo lavoro? – Attenti Disattenti – Interessati disinteressati – Normali
Ricordi le note do e re in che grado della scala si trovano?
E le note Do e Sol?
Pensi di esserti impegnato in questa attività per apprendere il brano Tanti auguri? Si no forse
Potresti dare un suggerimento per migliorare questo esercizio? Si No Forse (spazio per commento personale).
Verifica sommativa: l’insegnante, al termine delle 4 lezioni, (monitorando via via nelle 4 lezioni), valuti e attribuisca un voto da 1 a 10
Presenza fisica in classe
Impegno prestato globalmente, in funzione del punto di partenza culturale del ragazzo/a.
Acquisizione della competenza richiesta come abilità nell’esecuzione vocale corale
Acquisizione della competenza richiesta come abilità nell’esecuzione vocale singolarmente
Capacità di relazione col docente
Capacità di relazione coi compagni
Capacità di ascolto reciproco (sia quando si canta, sia quando si ascoltano le esecuzioni di altri) e intonazione.
Qualità della produzione delle partiture personalizzate.
Giorno #1 Lunedì 1 Luglio 2024 Ore 8.30-12.30 – Conoscenza dei partecipanti attraverso giochi relazionali e musicali – esplorazione dello strumentario – attività ritmico-musicale – attività di coordinazione psicomotoria – la Storia di Santa Rosalia. Prima parte: nascita, anno 1114, eremitaggio, Quisquina, Monte Pellegrino, morte. 1624, la nave arriva dall’Africa carica di tesori e di peste. Voghiamo. Poi perdiamo le forze e diventiamo zombi. Rappresentazione scenica e vocale. – Disegnamo i fiori di Rosalia (ma ancora loro non lo sanno) – I bambini sono molto partecipi. Il tempo vola.
Come gestire un laboratorio di musica per bambini dai 4 ai 13 anni?
10 suggerimenti pratici per gestire al meglio un laboratorio di musica per bambini dall’esperta Lucina Lanzara
Ecco il VIDEO dello spettacolino di restituzione finale che chiude il Laboratorio di musica per bambini su ROSALIA alla PAS per il tempo d’estate del Comune di Palermo
Lo spettacolino di restituzione finale in teatro allal PAS rappresenta il punto di arrivo di un processo che è iniziato e terminato ad ogni incontro.
Sapevo che alcuni bambini partecipanti al laboratorio di musica avrebbero potuto parteipare anche a un solo incontro.
Guarda il video integrale della messa in scena che chiude il laboratorio di musica per bambini di età compresa tra 4 e 13 anni.
Con questo spettacolino di restituzione finale su Santa Rosalia, tratto dal canto della Santuzza (testo Salvino Leone, Musica Lucina lanzara Cue mousse) abbiamo concluso queste 20 ore indimenticabili Laboratorio di musica ed emozioni alla PAS per il tempo d’estate del Comune Di Palermo.
DURATA del laboratorio
Quattro ore al giorno per cinque giorno
ETÀ dei partecipanti? 4 ai 13 anni!
Mettere insieme bambine e preadolescenti è stata una delle maggiori sfide.
Si trattava soprattutto delle sorelline minori delle partecipanti. C’era già aria di famiglia.
Alcune atività, come quelle psicomotorie, il ballo, il canto, il teatro, il gioco come Musica STOP!, però, mettono insieme le generazioni. Bisogna essere prontissimi a cambiare attività e modulare momenti di gioco libero con momenti fortemente regolati e strutturati.
LE SFIDE DI QUESTO LABORATORIO
Per affrontare questa sfida era indispensabile tener conto diei bambini nella loro totalità, del loro corpo fisico che ha bisogno i movimento e relazione. edel loro mondo emotivo.
IL RITMO
Il ritmo è il mio primo alleato!
Lo STRUMENTARIO
Nei miei laboratori di musica i giochi sono gli strumenti musicali!
I bambini si divertono un mondo a veder produrre i loro suoni!
Grazie alle Attività ritmiche nel cerchio di suoni secondo il metodo del Drum Circle facilitato Arthur Hull i bambini.e le ragazzine si sono sintonizzate fra loro, si sono sintonizzati i loro emisferi cerebrali e fare musica insieme è stato naturale.
Tecnica vocale e improvvisazione
Abbiamo cantato in semplicità, armonizzando anche i nomi e cognomi
Questo ci ha consentito di imparare immediatamente i nomi di tutti.
La meditazione creativa
Un’aspetto che non manca mai nei miei laboratori di musica oppure di canto. edemozioni è la MEDITAZIONE CREATIVA.
È l mezzo attraverso cui arrivare in fondo a noi stessi.
Sapevo che qualche bambino avrebbe potuto aver difficoltà a hciudere gli occhi, ma sapevo anche che vedendo quasi tutti impegnati in questa attività, si sarebbero abbandonati in una direzione o in un’altra. E così è stato.
I feedback dei bambini al termine delle meditazioni creative sono un tuffo nei sogni!
– ci siamo fatti mare e silenzio; abbiamo imparato a sonorizzare le onde con gli shaker.
– Abbiamo esplorato lo spazio per conoscere i confini di sé stessi e degli altri e imparando ad orientarci
– Abbiamo memorizzato i testi
LA CONTINUITà DEL PROGETTO
UNA DELLE CARATTERISTICHE DI QUESTO PROGETTO SAREBBE STATA LA MANCANZA DI CONTINUITà. SIAMO IN ESTATE, si tratta proprio di un Tempo d’Estate del Comune di Palermo. Allora basta saepre cosa abbiamo. adisposizione.
Alla luce di questa caratteristica ho costruito tutto il pervorso sapevo che ogni giorno poteva finire lì, sapendo che il bibo avrebbe potutto mancare alla recita finale.
Ho congegnato dunque uno spettacolino elastico, godibile e divertente per loro, ma soprattutto appagante, che li facesse sentire visti.
INDIVIDUALIZZAZIONE DELLA PERFORMANCE
Particolare attenzione ho messo nell’individualizzazione delle performance:
– tutti i bambini hanno dichiarato il proprio nome all’inizio del laboratorio
– tutti sono stati chiamati per nome all’inizio di ogni lezione
– tutti hanno avuto un proprio momento nello spettacolo
– tutti alla fine dello spettacolo sono stati presentati con il loro nome:
ciascuno si è sentito riconosciuto.
LAVORO DI SQUADRA
@FabiolaTaibi che è la direttrice amministrativa della PAS,
@MarziaMolinelli che è la direttrice artistica e fondatrice della PAS,
Alessandra Lo Cascio la mia assistente.
Un grazie particolare va a Giuseppe Faranna, insostituibile aiuto, presenza, sostegno e risolutore, tecnico audio e luci!
Contattami al 3715649832 per conoscere le prossime attività (Voci Vicine, laboratori intensivi, masterclass, costruzione
tamburo sciamanico) !
La PAS è una eccellenza palermitana e fare squadra insieme è stato entusiasmante.
Nicole Kidman Michael Bolton Jiuliette Binoche Mary J Blige I SeiOttavi Lucina Lanzara
e dei grandi di Broadway
Da mesi e mesi Best seller MONDIALE col libro SING– TROVA LA TUA VOCEsarà a Palermo solo e soltanto il 14 Novembre 2024
dalle ore 13.30 alle 19.30 . Mary Setrakian presenterà la versione italiana del suo libro SING – da mesi e mesi Best Seller Mondiale a PALERMO presso Area Madera, Via dello Spasimo 5
Vi faccio sbirciare nella prima parte della Masterclass Cosa serve per cantare!
Sabato 20 aprile dalle 10 alle 13 ho tenuto la masterclass cosa serve per cantare-i fattori funzionali del canto, dedicata agli studenti del gruppo Èlite, con cui ci siamo incontrati su ZOOM.
questa è la prima parte della lezione.
Tuffatici dentro e fammi sapere che ne pensi
Guarda il video della Masterclass
Che ne pensi? Domande? Osservazioni? Ti aspetto nei commenti!
Commenti recenti