Oggi è l’8 marzo 2021. Ho deciso di dedicare questo articolo alle voci femminili del ‘900 che hanno segnato la mia storia.
Da cantante e maestra di vocalità sono sempre stata interessata al mondo delle voci femminili con particolare riguardo, oltre alle competenze tecniche, alle capacità espressive.
Il ‘900 ha offerto straordinari esempi, tanto nel mondo della lirica, quanto dagli anni ’30 in poi, nel jazz, poi nel pop, nel rock, nella world music.
Lirica
Maria Callas
Nell’immaginario collettivo alcuni nomi risuonano, indipendentemente dall’ambito di elezione. Spicca fra tutte Maria Callas, nelle indimenticabili interpretazioni, note anche ai non addetti ai lavori, di Casta Diva (Norma di Bellini), un bel dí vedremo (Madama Butterfly), Vissi d’arte (Tosca), mi chiamano Mimí (La Boheme) – Puccini. Di origini greche, timida, bruttina, povera, si trasforma in una icona del tempo. L’evoluzione del personaggio mi ricorda l’ascesa di Sofia Loren nel cinema. Vibrante, Maria Callas, quanto avrei voluto ascoltarla dal vivo!
Ricordiamo Cecilia Bartoli, vista tante volte al Teatro Garibaldi di Genova, Daniela Dessí, che delizia, prematuramente scomparsa pochi anni fa. Ghana Dimitrova, Anna Netrebko, Mirella Freni, eccellente interprete di Puccini, (ma io non capisco le parole mentre canta), ancora Renata Scotto, Renata Tebaldi, molto amata e nota per il repertorio Verdi e Puccini.
Monserrat Caballè, già stella della lirica, ascende al successo planetario grazie al connubio con Freddie Mercury in Barcelona.
Joan Baez
Joan Baez è la mia eroina, cantautrice e attivista, al fianco di Bob Dylan, ha reso la sua vita un grido per la libertà.
Voci femminili della musica leggera italiana negli anni ’60.
Mina
p>Negli anni ’60 l’Italia accoglie le cosiddette “urlatrici”, straordinarie cantanti dotate di una poderosa vocalità. Tra queste troneggia Mina, artista completa, nota grazie alla presenza costante in televisione. Il suo successo , attivo ancora oggi, sebben non ofra più la sua immagine, non compaia più in pubblico, è dovuta ad una commistione di doti di alto livello, capitanate da quelle musicali. Per Mina vale dire “buona la prima!”. Da sempre, quando entra in studio di registrazione, la prima take è perfetta, pronta per il mixaggio. Ironica, provocatrice, sempre preparata, sempre intonatissima, sempre sul pezzo. Duttilità vocale, estensione fuori dal comune, uso di varie tecniche e vari registri, uniti ad una presenza scenica fuori dal comune.
Brava brava! (Mina)
Brava! Brava! Sono tanto brava! Brava!
Sono tanto brava, sono brava
sono tanto brava
faccio quasi tutto con la voce, sembro un usignolo sì
forse…forse qualche nota non è proprio giusta…giusta
però io sono certa che così nessuno sa cantar
sono come un uccellin
senti il trillo…senti il trillo.
Milva
Con la sua potenza vocale faceva a gara la rossa Milva. Ricordo uno strepitoso concerto di Kurt Weil al Teatro Golden di Palermo con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, (correva forse il 1992?). Senza amplificazione alcuna, azzittì una gremita platea, sovrastando spesso l’orchestra. Divenne un mio modello.
Antonella Ruggiero
Sempre nel mondo del pop, appare la vocalità brillantissima di Antonella Ruggiero, all’epoca voce dei Matia Bazar. Si distinse per l’uso di acuti e sovracuti, divenuti un suo tratto caratteristico. Non ha mai studiato tecnica vocale in senso stretto. Ho conosciuto alcuni suoi amici genovesi. Mi raccontavano che saliva sul palco a cantare da un secondo all’altro senza riscaldamento. Era sempre “pronta”! Qui nella prima esibizione live di Vacanze Romane del grandissimo Carlo Marrale, che saluto!
Giuni Russo
Tra le straordinarie voci del pop italiano, voglio ricordare Giuni Russo palermitana, sostenuta da Battiato, piegata alle esigenze della musica commerciale con brani come Alghero e un’estate al mare, a fronte di un talento indiscusso. Nell’ultima fase della sua vita stinse un sodalizio con le suore Carmelitane, registrando un capolavoro.
Dalle parole del mistico San Giovanni della Croce, Battiato e Giuny Russo partoriscono “ La sua figura“, che vorrei tanto inserire nel mio prossimo disco.
Voci femminili nella world Music
Enya
Nella World Music cito alcune icone della discografia mondiale, che hanno guidato il mio cammino.
Enya, cantante e compositrice, la voce irlandese femminile di maggior successo al mondo, vincitrice di 4 Grammy Award, 6 World Music Awards, nomination agli Oscar e Golden Globe. Mi ha colpito, quando ero ragazzina, che pubblicasse dischi e dischi, facesse successi planetari, 80 milioni di dischi venduti, rimanendo a casa sua. Mai un tour.
Lisa Gerrard
Lisa Gerrard, cantante e compositrice dalla vocalità new age nelle colonne sonore, premio Oscar, come il Gladiatore o the Passion). Padroneggia il suo strumento per farci conoscere il mondo, le oscurità degli inferi e la luce dell’Eden.
Bjork
Bjork, inquietante, indomabile forza creativa, colei che traghetta il pop nell’avanguardia. Cantautrice islandese, musicista, compositrice, attivista, sperimentatrice, vincitrice di numerosi premi, non si ferma. E ad ogni uscita sconvolge. Mi sconvolge. Sempre.
Billie Holiday
Un’ultima parola per Billie Holiday, malinconica, compagna di un’adolescenza, icona del jazz blues . Nata da una coppia di adolescenti, crebbe bisfrattata, subì violenza a 11 anni, non fu creduta perchè nera e messa in riformatorio. Si guadagnava da vivere prostituendosi. Poi le dipendenze e una fine vergognosa. Una vita di dolore che trapela in ogni fiato della sua voce. Si parla dell’assenza di una tecnica vocale solida, ma proprio quell’inconfondible impasto timbrico la rende unica e terribilmente emozionante.
Questo è un rapidissimo excursus delle voci del ‘900 che per me hanno significato qualcosa.
Il valore che ritorna è l’EMOZIONE.
Mi piacerebbe tantissimo sapere invece quali siano i tuoi riferimenti.
Conoscevi queste voci? Ti piaccioni?
Ti aspetto nei commenti?! Sarà bello leggerci!
Ciao Lucina, le voci che hai scelto sono tutte bellissime. Mi vengono in mente Alice, voce molto scura e profonda, che colleboro’ tantissimo con Franco Battiato (bellissima I treni di Tozeur), e poi Carmen Consoli, bravissima cantautrice, dalla voce unica e particolare
Ciao Claudia, che bello “sentirci”. Si! Alice! Mentre parlavo di Giuny Russo l’ho pensata! Grazie per il tuo contributo.
Buongiorno le mie voci sono Ella Fitzgerald,Billie holiday,jony Mitchell…ce ne sono altre ma l’ elenco sarebbe troppo lungo! Ottima la tua selezione! La Callas assolutamente unica! Solo con mina non mi trovi d’accordo! Buona festa
Ciao Mara, con la tua scelta ti sei decisamente “posizionata” in una sfera ben precisa. Splendidi riferimenti! Grazie per il tuo contributo.
Buongiorno le mie BONNIE RAITT…TINA TURNER…MINA…MANNOIA MELODIE GARDOT,…
Buongiorno Cinzia, timbri forti per te! Molto interessante, grazie per il tuo contributo!
Per me, Mina resta inarrivabile.
Tony ciao, grazie per il tuo commento! Oggi non cerco più di eguagliare Mina. Oggi ho capito che viviamo proprio mondi diversi. Ne riconosco la grandezza straordinaria. Buonangiornata
Ciao cara Lucina, mi fa piacere trovare Lisa Gerrard in questo excursus per forza limitato; amo tanto la musica, le atmosfere oscure quasi drammatiche di Dead can dance e This mortal coil e aggiungerei Elisabeth Fraser alla lista
Furio che piacere! Ciao!
Quando ho scoperto Lisa Gerrard, ho pensato fosse un DONO. Era quello che cercavo.
Grazie per il prezioso contributo!
Lascio ai più esperti il novecento e i grandi nomi. Concordo su Bjork.
Pensando alle voci, bisognerebbe fare ricerche senza pregiudizi sulle voci di Sinead O’ Connor, Suzanne Vega, Dido, Kate Bush, PJ Harvey, Dolores O’ Riordan, e poi Lady Gaga, Billie Eilish, Sia, infine la SOPRANNATURALE! Aurora e l’IMMENSA! Hanna Reid.
Che dire..
Se poi proprio devo adeguarmi all’input, allora Barbra Streisand da qui fino all’eternità.
Che ne pensi, Luce?
Favolosa Simonetta!!! Tante di queste le avrei anche citate! Wow🤟🏽
Lady Gaga però non è ‘900
Mi sa che non è la sola della mia lista!😊
Ma io sono ”La Disobbediente”…………
Parlando di voce, non so come ho potuto tralasciare Arisa. Non avrei dormito senza aggiungerla – anche se diverse scelte della mia lunga lista sconfinano nel terzo millennio 😋😋😋😋😋😋😋😋. Se una voce tocca le corde dell’anima non si possono mettere confini temporali!
ciao Luci, la mia voce femminile preferita da sempre è Mia Martini, anima fragile e tormentata, capace di interpretare e trasmettere le emozioni in modo intenso e profondo.
Ciao Cate!
Che bellissimo contributo! Mia Martini. Penso sempre che se fosse vissuta ai nostri tempi sarebbe stato diverso,some Billie Holiday.
Paradossalmente i social, le chat aiutano a sentirsi meno soli, mantenendo un contatto diretto coi Fans. Chissà…Grazie per averla ricordata. Ti abbraccio forte e vi penso tanto.
Spero di venire presto a Genova. Aspettiamo che si sistemi un pochino la situazione “semafori”.
Che bello questo spunto, leggo con piacere le risposte che tanti hanno dato, con alcuni mi ritrovo pienamente, altri e il tuo per primo mi hanno fatto venire voglia di curiosare tra i nomi che avete citato. Però per dire la mia…io sono per: A. Ruggero, Giuni Russo, Byork, la musica irlandese e celtica (Enya, L. Mckennit), S. O’Connor, C. Lauper…. Dido. Vabbè mi fermo… Mi sono fatta una compilation e alcune sono solo “voci femminili”. Grazie bello spunto 😁
Wey Flavia! You rock it!
Voci indimenticabiloi. Ci sono gradimenti scontati: come non amare Miona?Ha 81 anni e ancora canta senza provocare mestizia solidale in chi l’ascolta. Dei personaggi proposti da Lucina io ho amato Milva per quella voce così “teatrale” e tagliente. Ma quando si parla di voci particolari, il mio cuore batte per la concittadina Giuni Russo, un’altra di quelle che arrivavano dove poche potevano raggiungerla. Joan Baez è la mia gioventàè: il ’68, il Vietnam. Woodstock.Una stagione indimenticabile. A quelle proposte aggiungerei le voci della Mannoia, della Nannini, di Katie Melua (straordinaria). Con un pensiero a Rosa Balistreri, voce3 della Sicilia profonda e tragica che ci portiamo cdentro anche quando ridiamo.
La nostra Rosa 🌹
Grazie Daniele!
Meravigliose! Mi piace ricordare anche Gabriella Ferri, Fiorella Mannoia, Aretha Franklin e tante altre ancora!
Roba seria, voci serissime!! Grazie Antonella!
Ciao Lu ho letto il tuo articolo mi è piaciuto tantissimo. Amo la Callas, ho pure la maglietta con la sua immagine ed Enya fino alla fine!! Eheh per il resto apprezzo tutto, ci sono anche nomi che non conosco e quindi Grazie di aver condiviso così studio un po’. Un abbraccio 🤗
Ciao Simo! Grazie per il commento. Mi fa piacere che ci sia qualche novità per te. Ti abbraccio forte
Lucina, ho visto, anche se non ho potuto ascoltare tutto per bene. Io amo immensamente Mina, Giuni Russo; la Callas è stupenda.
Ma apprezzo anche altre voci, come Montserrat Caballé, Mia Martini, la Vanoni, ognuna evidentemente con le proprie peculiarità.
E tu? Sei straordinaria! Mi piace il tuo impegno, la tua dedizione. Ti ammiro molto!
Auguri a te che sei una donna speciale! 😘
Ciao Sr Anna Maria!!! Grazie per il tuo commento!
Mi piacerebbe sapere quali siano le tue preferenze. Se chiudessi gli occhi, quale sarebbe la voce del ‘900 che ti APPARIREBBE?
Non ti so rispondere… Ne amo tante di voci! A volte mi fa battere il cuore qualcuna, altre volte un’altra. Forse dipende dal mio stato d’animo del momento…
Lucina Buongiorno
Hai messo le più belle voci conosciute in questa hit.
Come tu ben sai ogni voce ha il suo colore ed il suo fascino… è come una bella donna a chi piace bionda a chi bruna a chi magra a chi un po’ più paffutella…ma ogniuna con il suo carattere.
Io scelgo Giuny Russo che da sempre mi ha affascinato con il suo timbro.
Dante, ciao!
Giuny, che meraviglia! Concordo.
Speriamo a presto!
Articolo molto interessante. Un un’ unica precisazione: il titolo della canzone di Giuni Russo/ Battiato è “ a sua immagine o la sua figura?
Grazie per il commento Alessandro e soprattutto per l’osservazione!Ho corretto: il titolo esatto è “La sua figura”.
Figurati! Articolo piacevole che credo condividerò 😀👍
Brava Luci , scelte stupende .
Io propongo di nostrane Rossana Casale e Gianna Nannini .
Straniere Whitney Houston e Dionne Warwick
Bacio
Grazie Teresa, stai menzionando voci straordinarie!
Devi sapere che Rossana Casale, in particolare di “a che servino gli dei”, splendido disco di Maurizio Fabrizio, è stato il/nel mio DNA.
Grazie per il tuo contributo!
Ciao Lucina, senza dubbio le voci del tuo articolo sono grandissime! Come non amarle?! Se chiudessi gli occhi apparirebbe Mina perché ha accompagnato la mia infanzia e adolescenza con la sua straordinaria voce. Se dovessi aggiungere qualcuna la mia scelta andrebbe sicuramente alle grandi donne del jazz Ella Fitzgerald, Aretha Franklin e Sarah Vaughan.
Adriana grazie per il tuo contributo!
Interessante e da ricordare senz’altro!
Ciao Lucina. Intanto in bocca al lupo per la tua laurea. Mi piacciono le voci che hai citato nell’articolo.Io da parte mia ho un debole per le voci soul e jazz. Per cui immancabili Billie Holiday , Ella Fitzgerald e Sara Vaughan così come Aretha Franklin, Dionne Warwick ma non dimenticherei Diana Ross e Donna Summer. Le voci italiane che preferisco invece Mina, Vanoni, le sorelle Bertè, Patty Pravo, Giuny Russo, Fiorella Mannoia.
Per la lirica ovviamente Callas, Freni, Caballè
Ciao Carmelo, condivido ogni tua sillaba. Viva la lupa! Appena possibile pubblicherò un aggiornamento con tutti i vostri preziosi contributi!
Grazie 🙂
Nina Simone Ella Fizgerald
Marilyn Monroe
Janis Joplin Patti Smith…
Silvano Bussotti disse senza alcuna enfasi : Mina non è seconda a nessuna nemmeno alla Callas!