Ieri pomeriggio ho assistito a una specie di miracolo.
Qui puoi sentire un assaggio della potenza sonora di questa neonata formazione, il coro Cantamondo alla sua prima uscita pubblica.
Sono bambini raccolti da 3 diverse aree di Roma, diverse logisticamente, decine e decine di chilometri. Diversissime culturalmente eppure in un pomeriggio si sono fatte una sola voce.
È il guizzo visionario di Oscar Pizzo (già Direttore Artistico del Teatro Massimo di Palermo) che partorisce l’idea di un coro interetnico di bambini raccolti da quartieri diametralmente dislocati.
All’insegna dell’inclusività, i direttori Massimo Sigillò Massara e Francesca Rini a ottobre iniziano un percorso , curano da zero la preparazione musicale e vocale di questi piccolini, ma soprattutto la capacità di stare insieme, ascoltarsi e riconoscersi.
Non solo etnie e abitudini diverse, ma storie, possibilità psicofisiche e sociali.
Con la forza di una passione che evidentemente li contraddistingue, ieri pomeriggio ci hanno presentato, nella bellissima location del Teatro di Tor bella Monaca, il lavoro portato avanti in questi mesi: una restituzione che si è trasformata in una festa.
Potete sentire il loro canto poderoso?
Potete sentire l’entusiasmo dei bambini?
E la risposta del pubblico?
Ecco, questi sono gli eventi che meriterebbero le prime pagine, perché , semplicemente, il mondo è bello perché è vario, il mondo è fatto di diversità da accoppiare rispettosamente, generando una girandola di bellezza, come quella a cui abbiamo assistito ieri pomeriggio.
I bambini del Cantamondo cantano Bella Ciao
Siamo alla fine del concerto. A squarciagola cantano e come cantano, con tutta l’anima, con tutto il corpo, con tutte le forze!
“E questo è il fiore del partigiano morto per la libertà”.
Qui trovi una testimonianza di questa energia: un video amatoriale tratto dal concerto di restituzione alla prima uscita del coro Cantamondo a Tor Bella Monaca, Roma.
Ecco i bambini del Coro Cantamondo diretti da Massimo Sigillo Massara e Francesca Rini, da un’idea del geniale visionario Oscar Pizzo.
Che cos’è il Cantamondo
Il Cantamondo è un progetto voluto da Oscar Pizzo, in collaborazione con
Fondazione Musica per Roma e Teatro dell’Opera di Roma
Le sedi di prova
I Municipio – Scuola Esquilino
II Municipio – Auditorium Parco della Musica di Roma
VI Municipio – Teatro di Tor Bella Monaca
I direttori del Cantamondo
Massimo Sigillò Massara
compositore, produttore teatrale ed esecutivo, docente di consapevolezza vocale, scat per gruppi vocali, direttore di coro e produttore discografico;
professore, tiene corsi e masterclass di preparazione vocale, musicale e concertazione vocale, fondatore e leader del gruppo vocale i SeiOttavi.
Laureato in Architettura e Didattica della Musica.
Alcune delle collaborazioni più significative, come compositore e direttore dei cori sono:
- Teatro di Roma “Amleto” di W. Shakespeare e “La Metamorfosi” di Ka”a
- Teatro San Carlo di Napoli, messa in scena dei “Sette Peccati Capitalisti” tra i Sassi della città di Matera in diretta su Rai Uno.
- Teatro Massimo di Palermo “Streghe di Venezia” di P. Glass;
- INDA (Istituto Nazionale di Arte Drammatica Siracusa) “Le Rane” di Aristofane;
- Fondazione Teatro Biondo di Palermo:
- Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico “Edipo Tiranno” – Roma;
Come produzione esecutiva collabora: - Teatro Massimo di Palermo dal 2015 al 2018,
- Festival dei Due Mondi a Spoleto 2018
- Tetro India a Roma;
Come discografico ha prodotto diversi lavori, alcuni dei quali pubblicati da RaiTrade edizioni e Casa Musicale Sonzogno.
Presidente e fondatore di Nota Preziosa – produzioni e management, società con cui ha prodotto tutti i lavori citati, una decina di lavori
discografici ed il video-clip dei SeiOttavi “Vuccirìa”, vincitore di 11 festival internazionali
Francesca Rini
Intraprende, giovanissima, lo studio del pianoforte e, successivamente, quello del canto.
Consegue la maturità classica e si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, interrompendo gli studi per dedicarsi completamente allo studio del canto.
Si diploma brillantemente presso il “Conservatorio di musica S. Cecilia” sotto la guida della maestra Elvira Spica. Si perfeziona, successivamente,
con i soprani Mariella Devia, Gabriella Tucci e con il basso Danilo Rigosa. A partire da marzo 2013, partecipa agli stages di alto perfezionamento
tenuti dal Soprano Fiorenza Cedolins, presso l’associazione LuganoLirica.
Fra le esperienze professionali spiccano diverse collaborazioni con le associazioni:
OperaInCanto di Terni nell’allestimento de “L’innocenza giustificata” di C.W. Gluck, “L’arlecchinata” di A. Salieri, la “Rappresentazione di Anima et di
Corpo” di E. dè Cavalieri,“Il combattimento di Tancredi e Clorinda” nel ruolo della protagonista, al Teatro Lirico Sperimentale “G. Belli” di Spoleto
nell’allestimento de “La Traviata” di G. Verdi con il quale ha e#ettuato una tourneé in Giappone e con l’Orchestra del Conservatorio del
Conservatorio di “S. Cecilia” di Roma ha interpretato i ruoli di Clorinda ne “La Cenerentola” di G. Rossini, Jenny in “Das kleine Mahagonny” di K.
Weill, Maria nella “Maria de Buenos Aires” di A. Piazzolla. Nel film per la TV “Callas-Onassis” di G Capitani ha prestato la voce alla Musetta de “La
Bohéme” di G. Puccini.
Ha partecipato allo spettacolo “La voce nel silenzio” di Igor Geat, adattamento teatrale de “La Bohéme”di Giacomo Puccini, nel ruolo di Mimi,
presso il “Teatro dei Leggieri” di San Gimignano. Svolge intensa attività concertistica, dal 2017 collabora con l’Accademia musicale romana in
qualità di docente di canto lirico ed interpretazione.
Dal 2017 al 2019 ha collaborato con la scuola steineriana l’ ‘Arco d’oro’ in qualità di collaboratrice esterna, esperta in tecnica vocale. Dal 2019
collabora con l’Associazione Europa InCanto, in qualità di operatrice musicale, perfezionando il lavoro corale dei bambini, finalizzato alla
realizzazione delle opere in cartellone.
La prima esibizione pubblica del Cantamondo
Racconteremo tutto questo durante l’esibizione, facendo intuire, attraverso la musica e il racconto, quanto sia bello, efficace e impegnativo costruire insieme un sistema nuovo, che accolga in sé linguaggi e culture profondamente diversi con un unico obiettivo condiviso.
Massimo Sigillò Massara con Francesca Rini”
Questa prima esibizione del coro multiculturale Il Cantamondo vuole essere un racconto in musica del percorso iniziato a ottobre scorso. Imparare a stare insieme, a muoversi insieme e soprattutto imparare a divertirsi giocando con il canto sentendosi veramente tutti ugualmente importanti per la costruzione di un’unica voce, attraverso tutti gli elementi che caratterizzano il canto corale, anche la teoria musicale.
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