Seleziona una pagina

Come pesci in un barile è la performance poetico-musicale per i bambini di Gaza di Yousif Latif Yaralla che andrà in scena domenica 29 agosto alle 21 al Teatro di Verdura di Palermo.

 

Un affresco narrativo una voce che squarcia il silenzio che avvolge il destino dell’umanità e della natura a Gaza.

 

Come pesci in un barile racconta la vita a Gaza dal punto di vista dei bambini, delle donne, della Terra, degli alberi.

 

 

L’antefatto

A metà Luglio Yousif mi telefona e mi invita a partecipare a questa nascitura opera per i bambini di Gaza. Per Yousif è sempre un si incondizionato. Sono francamente onorata di essere stata ricordata e commossa per poer dare il mio contributo. Il tema della Gerra e della Pace da sempre urgono dentro di me. Ho scritto Il canto del sole – un concerto per la Pace – nel 2003, in occasione dello scoppio della guerra in Iraq. E guarda caso Yousif arriva proprio da lì. Tutto torna.

Chi abita a Palermo e frequenta il mondo dell’Arte, al solo nome di Youssif Latif Yaralla trema.

Youssif incute rispetto per una sensibilità che alberga nella profondità del suo sguardo: ha visto il deserto coi suoi piedi e il cuore a pezzi, le bombe nel mercato di Bagdad, il fioccare dei versi all’alba e la poesia che carezza la pella emaciata. Cantò pregando i 99 nomi di Dio per Mons Regalis.  

Youssif negli ultimi 50 giorni sta dedicando tutte le sue sottili forze alla scrittura e alla regia di “Come pesci in un barile”, titolo della performance poetico – musicale, che dirigerà domenica 29 agosto alle 21 al Teatro di Verdura di Palermo. 

Lucina Lanzara e Youssif Latif Yaralla

“Ogni poeta, in una situazione di emergenza, è necessariamente un politico, perché anche la poesia entra a far parte della resistenza all’occupazione”.

Dice il regista Yousif Latif Yaralla citando il poeta Darwish

imprigionato cinque volte, dal 1961 al 1967, per la sua stessa attività artistica,

Moni Ovadia

Gli artisti in scena per i bambini orfani di Gaza

 

Sul palco, oltre me, l’attore, regista e autore, Moni Ovadia, l’attore, autore e regista Gigi Borruso, l’autore, attore e regista Giuseppe Provinzano, la cantante lirica Donatella Gugliuzza, la giornalista Marta Bellingreri, i violinisti Mario Bajardi ed Enzo Rao Canemi, il professore Giuseppe Barbera, il giornalista e attivista palestinese Karim El Sadi, lo stesso  Yousif Latif Jaralla in qualità di cantastorie.

Contributi video arriveranno anche da altri artisti, tra cui Salvo Piparo.

“So che essi sono forti abbastanza e tanto potenti da poter invadere tutto e uccidere chiunque, ma non possono occupare le mie parole”.

Dice il regista Yousif Latif Yaralla citando il poeta Darwish

imprigionato cinque volte, dal 1961 al 1967, per la sua stessa attività artistica,

Come pesci in un barile è un evento promosso dalla OnLus 
“Voci nel Silenzio”

Come pesci in un barile è un evento promosso dall’ onlus “Voci nel Silenzio” con il sostegno del Sindaco di Palermo, della Fondazione Teatro Massimo, del Teatro di Verdura, di Cgil Sicilia, Cgil Palermo, Arci, Sunia Sicilia, in collaborazione con realtà quali il Movimento culturale Internazionale “Our Voice”, Mediter Italia, la Rete Jasmine delle Donne Leader nel Mediterraneo, i Giovani Palestinesi d’Italia, l’associazione “Faro Convention”.

Il ricavato dello spettacolo “Come pesci in un barile” sarà devoluto all’associazione “Watan” di Khan Younis, città della Striscia di Gaza gemellata con Palermo, che, attraverso un’attività di promozione culturale e sociale, sostiene i minori e gli orfani traumatizzati in seguito ai numerosi bombardamenti subiti dalle forze di occupazione israeliane. Importante, quindi, esserci».

Zaher Darwish

Presidente Voci nel Silenzio OnLus

 

La mostra di opere all’ingresso del Verdura

All’ingresso del teatro di Verdura la mostra di opere di Dieci artiste madri dell’associazione “Faro Convention” (Rosa Anna Argento, Adriana Bellanca, Daniela Ficile, Ileana Milazzo, Rosalia Marchiafava, Sara Mineo, Cristina Patti, Ambra Pavesi, Mariella Ramondo e Silvia Ferro). Il ricavato sarà devoluto per la finalità.

La raccolta fondi, ecco l’IBAN 

Alla serata è associata una raccolta fondi, alla quale si può aderire utilizzando l’Iban dell’associazione “Voci nel silenzio”

Intestazione Voci nel silenzio OnLus

IBAN IT87Q0103004600000002637769.

Ingresso al Teatro di Verdura per assistere a Come pesci in un barile

Il contributo d’ingresso al Teatro di Verdura per partecipare alla serata Come pesci in un barile è di 10 €.

 

Informazioni e prenotazioni

Informazioni e prenotazione telefonando al 3401723999
3881474060
È possibile anche recarsi in alcuni punti della città:
SUNIA, Via Tenente Giovanni Ingrao n. 2 (fino alle ore 14.00)
Ristorante Hammamet Narghile, Via Sant’Euno (Piazza Magione)
Moltivolti, ivia Puglia 21 (Ballarò)
libreria Tantestorie, via Ariosto 27 A/B.

 

Ingresso
con Green pass
al Teatro

Per accedere al Teatro, è necessario il green pass o un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.

Quanta gente rinuncerà a partecipare alla serata al Verdura? Esborso del biglietto + esborso del tampone…

Il mio canto per i bambini di Gaza

Noi artisti ci stiamo mettendo cuore e anima.

 

Nel mio caso, Yousif Latif Yaralla mi ha affidato la terza scena.

Offrirò una performance inedita, una ninna nanna con campane tibetane.

Aspettiamo che veniate a raccogliere le nostre emozioni per alleviare poco poco poco le ferite di guerra degli Orfani di Gaza.

Perché, come diceva Padre Pino Puglisi, “se ciascuno fa qualcosa, allora possiamo fare tanto”.