“Da quelle grate, con i carri utilizzati all’epoca, si potevano vedere le dita dei deportati aggrappati”. Così dice il giornalista Leone Zingales mentre ci guida alla visita del Vagone della Memoria, nell’area del Comune di Palermo.
Il vagone è originale, inaugurato nel 2019, la senatrice Liliana Segre ha testimoniato il suo plauso all’iniziativa. Perfettamente ristrutturato, pensa un pò… non lo conoscevo!

Un momento di Silenzio: il cielo terso di Palermo per qualche momento di fa buio nel ricordo del Sopruso, contro tutte le discriminazioni. Per non dimenticare. Mary Setrakian è appena atterrata e onora l’invito. Leone ha visitato oltre 50 campi di concentramento.

Andiamo via da Sant’Erasmo col cuore piccolo piccolo e la riconoscenza per chi offre un’occasione così seria di riflessione.
È l’emozione che guida il nostro cuore, la compassione, l’empatia.
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