Si schiarisce la voce prima di iniziare. Sudatissimo, a torso nudo, mi colpisce un piercing al capezzolo che non ricordavo e già mi fa male.
Damiano è visibilmente provato.
Qualche sguardo di complicità con Thomas. Arpeggio iniziale e l’inizio della fine. L’omaggio dei Mäneskin ai Queen dal pubblico di #rockinrio2022 viene accolto alla grande.
La registrazione impietosa offre il fianco alle critiche più spietate:
- questi Mäneskin si sono montati la testa
- Freddie Mercury è un mistro inarrivabile
- questo è l’inizio della fine dimquesti ragazzetti….
Damiano fatica ad insertare ogni nota d’attacco. Glissa e non si centra. Il breve gioiello “Love of my life” è un inseguimento dell’intonazione. Fatico per lui.
Cosa sta andando storto?
Propendo per una difficoltà di ascolto.
O troppa emozione per il gigante che sta per affrontare?
Sospetto anche un abuso di sostanze.
Il tributo non deve copiare l’originale.
L’arrangiamento è basico, giusto una chitarrina. Damiano canta come Damiano. Come uno che la sua voce la conosce a mena dito. Eppure…
la canzone di una potenza assoluta è viene consolata dai cori da Stadio?
Damiano aveva la possibilità di farcela.
Non ce la fa. Qui puoi vedere l’esibizione incriminata.
Damiano
canta
ininterrottamente
per tutto il Globo
da due anni
a volumi pazzeschi
tirando le corde vocali allo spasimo
ma continua a cantare.
Ricordate quando Celentano cantò al tributo di De Andrè? Col tanto di foglio in mano sbagliò tutto.
A distanza di tempo #Celentano dice la sua: “meno male che non ero fra il pubblico, altrimenti anche io ti avrei fischiato”.
Gli artisti sono esseri umani. Forse qualche volta lo dimentichiamo?
Commenti recenti