Avevo tanto sentito parlare del famoso Tampone rino-faringeo, fin quando ho potuto raccontare la mia esperienza. Completamente diversa da quanto immaginassi, ecco come è andata. 💪🏾 Clicca sul PLAYER del video. Ti aspetto sotto nei commenti. 😃
Il tampone è un’alabarda spaziale
Felpato
guardingo e placido
munito di ogni attenzione
silenzioso, si insinua.
La tuta è bianca.
Bianco il casco.
Bianche le bisacce.
Bianca la bombola e
bianco è l’ancoraggio.
Fluttua armato di un lungo arpione felpato.
È un’alabarda spaziale.
Dopo una prima strettoia
si trova dinnanzi la calotta Lunare.
Bianca.
E rovesciata.
L’alabarda è felpata.
Lunga e precisa.
Lo spazio è tanto,
ma tanto
ma tanto più grande di quanto avesse mai immaginato.
Regna un Silenzio sovrano.
Minuscolo
volteggia armato della sua scopa alata.
Sfiora di qua
rotea di là.
Scovola di qua
poi di là.
Nessuna gravità.
Sembra una danza gentile.
Rimbalza leggero.
Umidi raccoglie i reperti.
Ritorno alla Base.
Lentissimo scivola.
Un attimo incespica.
Tunnel. Stretto. Buio.
Silenzio.
Luce fortissima.
Già intinta nei piccoli approdi
l’alabarda è adesso più pesante
prosegue il percorso a ritroso.
Gentile e leggiadra
picchetta di qua,
picchetta di là.
Rotea danzando il Silenzio.
Il rituale si compie.
Verso casa.
Ritorno alla base.
Tunnel all’indietro.
Stretto.
Buio.
Lentissimo scivola indietro.
Silenzio.
Adesso è il tempo dell’attesa,
l’attesa dell’esito.
TIC
TAC
TIC
TAC
Covid si?
Covid no?
I minuti sono anni.
Speriamo nel Silenzio.
Grazie gentile Astronauta
armato di Alabarda Felpata.