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“il canto delle donne
per Majiad e per l’Iran”
Questo è il video girato a Palermo: Il canto delle donne per Majad e per l’Iran.
Condividi per sostenere #iranprotest2022
Ci siamo incontrate alle 17 in Via Magliocco a Palermo, il 5 Gennaio 2023, nell’ambito del Presidio Donne per la Pace.
Abbiamo cantato, abbiamo danzato, abbiano suonato tamburi e percussioni per cantare canti gioiosi: ci siamo unite all’appello di Majad, lanciato pochi istanti prima di essere barbaramente impiccato.
Qualcuno ha portato il suo tamburo sciamanico o tamburello siciliano. Ci guardiamo, complici.
Il video è stato realizzato su iniziativa delle Rose Bianche, come segno di sostegno alla protesta iraniana.
Le riprese girate da Alessandro Vancardo.
Ero arrivata un’ora prima per allestire il Cerchio di Suoni. C’era aria di festa, gli ultimi giorni del mercatino di Natale. Vedo marranzani di qualsiasi forgia e tonalità.
L’artigiano si chiama Carmelo Giuè. Lo invito a partecipare al nostro video. Sceglie la tonalità adatta al mio tamburo sciamanico. Canto. Suoniamo. Inizio a elaborare nella mia mente cosa farò di quei suoni.
Accanto Federica Aluzzo riprovava la coreografia con le ragazze della Danza del Diamante.
Presidio Donne per la Pace
Il Presidio si riunisce, senza soluzione di continuità, tutti i giovedì, da aprile 2022, per chiedere il cessate il fuoco.
Cantiamo canti gioiosi è il titolo del Cerchio di Suoni che Lucina Lanzara terrà il 5 gennaio per sostenere la protesta in Iran, in particolare per dare voce al ragazzo di 23 anni impiccato. Verrà registrato un video a cura di Alessandro Vancardo
Qualche giorno fa mi telefona Stefania Macaluso delle Rose Bianche. Facciamo parte dell’Aggregazione Donne e Chiesa È toccata dell’ennesima mostruosa notizia.
Mi chiede come farci presenti con le sorelle e i fratelli iraniani in preda alla follia del regime.
Lascio che la notte porti consiglio e visualizzo un grande Cerchio di Suoni, in cui ciascuno canta la propria festa della vita, l’abnegazione al regime iraniano, l’affermazione dei diritti fondamentali della persona umana.
Che cos’è un Cerchio di Suoni?
Un Cerchio di Suoni è un evento in cui, persone disposte in cerchio, cantano e suonano, guidate da un facilitatore. Non occorre saper suonare né cantare. Basta esserci con tutto il cuore, sposare la causa, sostenere l’iniziativa.
Palermo, 5 Gennaio ore 17-19
Via Gen. Magliocco
Presidio Donne per la Pace
Cantiamo canti gioiosi le ultime parole del giovane iraniano impiccato.
Terremo un CERCHIO DI SUONI aperto a tutti.
Ancora non so quello che canteremo.
Non so quello che suoneremo.
La Musica si farà insieme, raccogliendo gli Animi.
Sarò il facilitatore di questo evento socio-musicale.
La Musica è un linguaggio universale che va oltre tutto.
#iraniaprotest
Dove e quando ci incontreremo
Ci incontreremo a Palermo, alle 17 in Via Gen. Magliocco angolo Via Ruggero Settimo. nell’ambito degli appuntamenti del Giovedì del Presidio Donne per la Pace.
Di chi è stata l’idea di realizzare un video
L’iniziativa di realizzare un video di protesta per sostenere #iranprotest nasce da Stefania Macaluso delle Rose Bianche e dell’Aggregazione Donne e Chiesa della Diocesi di Palermo.
L’evento si terrà nell’ambito del Presidio Donne per la Pace.
Il Presidio Donne per la Pace
Il Presidio Donne per la Pace si riunisce senza soluzione di continuità tutti i giovedì dalle 17 alle 19 da aprile 2022 per chiedere la Pace.
Sosterremo l’appello che Majid Reza Rahnavard, 23 anni, ha lanciato con le sue ultime parole: cantate canti gioiosi.
Cantate canti gioiosi
Majid Reza Rahnavard pochi istanti prima di essere barbaramente impIccato
Cantare canti gioiosi, fare memoria, accendere consapevolezza è un modo per sostenere la protesta in Iran.
Un video da diffondere per sostenere la protesta #iranprotest
Per dare voce alla nostra protesta realizzeremo un video da diffondere. Le riprese verranno effettuate nell’ambito del Cerchio di Suoni di giovedì 5 Gennaio tra le 17 e le 19.
Le riprese saranno curate da Alessandro Vancardo.
Cosa portare
Porta innanzitutto la tua voce e il tuo cuore, il tuo tamburo sciamanico, shaker, maracas o strumento musicale.
Cantiamo canti gioiosi – cerchio di suoni per il giovane iraniano impiccato #iranprotest
Diamo ampia diffusione
La partecipazione sensibilizza l’opinione pubblica.
Partecipa con una donazione
Per realizzare il video sarà necessario raccogliere dei fondi. La donazione in denaro è un modo per sostenere il nostro impegno in modo diverso.
Il video sarà inviato agli amici, parenti e vicini di Majid Reza Rahnavard, alle associazioni no profit che sostengono la rivolta in Iran. #iranprotest . Il video farà il giro del mondo attraverso i nostri amici e conoscenti, lo invieremo in Iran e in tutto il mondo. Faremo sentire la nostra voce.
Dovremo pagare le riprese, il montaggio, l’editing del video, l’analisi dell’audio da cui estrapolare il nostro canto gioioso. Ci sarà un lavoro di pre e post produzione.
I donatori saranno citati nei titoli di coda, ammesso che non chiedano espressamente di non essere citati.
Donazioni libere per realizzare il video
Ti saremmo grate se avrai modo di fare una donazione secondo la tua possibilità.
La donazione è impostata su €10,00. Potrai moltiplicarla per quante volte preferirai.
Qui sotto vedi il form. Si può contribuire con Carta di Credito, Paypal, bonifico..
Se ti fosse possibile, fai un’offerta libera a sostegno delle spese di produzione del video.
A me ciocca evoca Mamma Abbraccio Tenerezza Vezzoseria.
In Iran siamo alla fantascienza dell’annichilimento. Una donna può essere processata perchè il suo velo è storto. Una donna può perdere la vita perchè rifiuta di coprirsi il capo.
In Iran può accadere che Mahsa Amini, 22 anni, Hadis Najafi, 23 anni perdano la vita, uccise dalla Polizia.
Oggi il mondo si mobilita a sostegno di queste coraggiose sorelle Iraniane.
E NOI PROTESTIAMO CON LORO. A Palermo scenderemo in Piazza Politeama alle 19.00
Indosseremo un velo nero.
Con altre Donne porteremo un tamburo.
Leveremo una piccola voce di Pace.
Farò qualche immagine per rendere partecipe chi è lontano.
Lucina Lanzara, Laurea Magistrale in Didattica della Musica
Laurea Magistrale in Didattica della Musica = 110, Lode e Menzione d’Onore!
Incoronata di fiori, inanello sogni. Sembro forse Frida? Mi sento una Regina, la Regina della Gratitudine!
Un desiderio mi ardeva nel cuore: migliorare la mia preparazione per offrire un Servizio autentico.
Prima la Triennale, adesso la Magistrale: ho appena coronato un sogno, ho conseguito il Diploma Accademico di secondo livello in Didattica della Musica presso il Conservatorio di Trapani.
La votazione. Certe cose non si sbandierano..
La votazione conseguita è stata di 110/110, Lode e … Menzione d’Onore!
Un tempo certe cose non si sbandieravano ai 4 venti. Oggi sento di farlo perchè il percorso scelto è impervio e poco comune. Farvi sapere che mi sto formando, che cerco di migliorare, è un modo per dire che vi rispetto.
La tesi
Ho discusso una tesi dal titolo Cerchi di Suoni tra voci e percussioni. Esperienze a confronto. Ci siete dentro tutti!
Grazie!
Grazie a tutti VOI che avete partecipato alla Roulette dei Cerchi di Suoni (siete tanti e tutti meravigliosi) e prima di tutti alle Voci Vicine (voi sapete il perché).
Grazie al mio maestro Harshil Filippo Chiostri, guida CorAggiosa nel mondo dei cerchi di percussioni. Nella tesi passo dalla Dea Madre al Suono che tutto crea, passando attraverso il Drum Circle Facilitato di Arthur Hull all’applicazione nei miei Cerchi di Suoni fatti di ritmo, melodia, armonia e Amore.
Ancora Lara Pedilarco per la visione del SiDoMi nel progetto Mon Etoile, a Enrico Giurdanella con le sue campane di cristallo di Quarzo, folletto geniale con cui condivido l’idea di un mondo musicale Pitagorico; a Luigi Jannarone con cui ho costruito il mio primo tamburo sciamanico; a Stefano Maltese per le Campane Tibetane.
Un ringraziamento sentito al professor Angelo Giavatto, filologo antico, dalla Francia, per i puntuali suggerimenti alla parte classica; al Maestro Andrea Ferrante che si è speso ogni oltre ogni possibile immaginazione, seguendoci in questi anni al Conservatorio di Trapani come pulcini.
Alla professoressa Rosa Alba Gambino per l’amorevolezza, la professionalità, la serietà e la presenza di sempre.
Grazie a mio marito Massimo Sigillò Massara, senza il quale non avrei potuto coronare il sogno di completare la mia formazione in Didattica della Musica e continuare così il mio servizio in modo ancora più preparato e consapevole.
Alla mia relatrice, la Prof.ssa Miryam Scotto Di Santolo, guida sicura nel suo tappeto volante, faro luminoso, dolcezza infinita, per avermi cercata e restituita nelle pieghe del mio Fuoco, dandomi l’opportunità di dare fondamento tecnico e teorico a un vita di ricerca.
A mia Madre, alle mie Nonne, alle mie Trisavole, fino alla Dea Madre, per il Battito primordiale.
Dedico questaTesi alla mia Madrina Vivetta Cammarata Ferrotti.
CONDIVIDI ancora con me l’emozione di questa giornata meravigliosa, qui sotto guarda il video del momento della proclamazione.
Il video della proclamazione
Video della proclamazione della Laurea Magistrale di Secondo Livello in Didattica della Musica
La Commissione di Laurea
Siamo in Aula Magna, al Conservatorio di Trapani. La Commissione di Laurea è composta da Docenti in presenza e alcuni collegati a distanza. Da sinistra, Lucina Lanzara, la prof. Michela Chiara Borghese, la prof.ssa Miryam Scotto Di Santolo, Francesca stipati, Massimo Settipani, a distanza, il Maestro Andrea Ferrante, la Prof.ssa Rosa alba Gambino e la Prof.ssa Nina Gallo.
Conservatorio di Trapani Con la Commissione, in presenza e a distanza. Da sinistra, Lucina Lanzara, la prof. Michela Chiara Borghese, la prof.ssa Miryam Scotto Di Santolo, Francesca stipati, Massimo Settipani, a distanza, il Maestro Andrea Ferrante, la Prof.ssa Rosa alba Gambino e la Prof.ssa Nina Gallo.
Che gioia arrivare in 3
Con la nostra collega Francesca Settipani (in arancione) abbiamo condiviso anche il Triennio al Conservatorio di Palermo. Fare squadra, sentirsi parte di un gruppo, sostenersi a vicenda, passarsi gli appunti, confrontarsi in modo proficuo, preparare slide…. quanto lavoro, quanta fatica, quanto impegno, quanta dedizione e quanta felicità e gratitudine per avere la possibilità di continuare a studiare, anche da grande. Arrivare alla con Francesca è stato impagabile Alla fine ci ha anche preparato degli ottimi snack vegani!
Il rinfesco dopo Laurea
Il rinfresco
Quanto è importante festeggiare alla fine di un evento importante? Veramente basta poco. Uno spumante che dice allegria, i piattini colorati e il cuore pago! Con Francesca Settipani ci siamo divise i compiti era festa è fatta! Ci ha preparato dei manicaretti vegani.
Rispondo a un richiamo
Molte volte ho rischiato di cedere il passo, di lasciare andare, troppe nottate, un sonno galattico. All’ultimo incontro con la Scotto mi addormentavo sul computer mentre parlava. Lei una resistenza pazzesca! In fondo però sapevo che DOVEVO andare avanti. Lo dovevo a me stessa, ma soprattutto alle persone che continuano a darmi credito nei voli pindarici della mia ricerca.
Copertina della tesi di Laurea “Cerchi di Suoni tra voci e percussioni”
L’indice della tesi
Per avere un’idea della mia tesi, ecco l’indice.
INDICE
PREFAZIONE
PREMESSA
Cap. I Gli Strumenti a percussione
Gli strumenti I Tamburi nella tradizione dell’area mediterranea Il tamburo e il femminile
Cap. II La Dea Madre
Le personificazioni Le Rappresentazioni della Dea L’importanza dello Spazio vitale nel teatro e nella vita
Cap. III In principio era il suono
L’Udito intrauterino La proposta pedagogica di Marius Schneider L’importanza dello Spazio vitale nel teatro e nella vita
Cap. IV Cerchi di suoni e Drum Circle Facilitato
Dai Khoroi ai Cerchi di Suoni Drum circle e Drum Circle Facilitato La responsabilità del set
Cap. V I Cerchi di Suoni nella Didattica
Il DCF con gli Studenti del Conservatorio di Palermo Il PON con gli allievi del Liceo Scientifico di Bagheria Il PON con gli allievi della Secondaria Il PON con gli allievi della Primaria
Questo lavoro di Ricerca di cui ho accolto la curatela, più che un punto di arrivo, è da considerarsi come un esperimento di integrazione di saperi in cui, un’attività ultraventennale di Ricerca e sperimentazione nelle tradizioni musicali proprie ed ‘altre’ di una compositrice e scrittrice, maieuta e facilitatrice, riconosciuta a più livelli in più contesti culturali nazionali e internazionali, non ultimo, blogger di successo, porta a compimento la liason tra mondo della Performance, dei Social e degli Eventi e l’Accademia, tra creare-agire-condividere e pensare-scrivere-discutere.
Nel ‘riconoscere’ il valore e il Senso di questo Percorso che si intreccia e aggiunge un altro, significativo, tassello al lavoro per una Tesi magistrale in Didattica della Musica, mi piace sottolineare che il Percorso di chi scrive, al contrario, è esattamente speculare: partita dall’Accademia sono approdata, dopo decenni di ricerche e sperimentazioni, alla performance practice.
Quella performance practice, campo di ricerca squisitamente anglosassone, che non fa che trasportare, nella mitica Albione, ciò che qualche secolo prima San Benedetto aveva predicato, stabilito e invitato a perpetrare: ora et labora. Proprio quell’endiadi avrebbe cambiato il volto del Vecchio Continente, proiettando il Medioevo verso una Modernità in cui tutti i parametri logici. ideologici, sociali sarebbero cambiati e offrendo lo spiraglio per considerare il labor non solo come attività speculativa ma anche come strumento pratico di modifica del reale nella sua concretezza.
Miriam Scotto di Santolo (Relatrice della tesi di Lucina Lanzara)
PREMESSA
(Premessa della Tesi di Lucina Lanzara)
Lavoro, ricercando scientificamente, ai Cerchi di Suoni, da 6 anni.
Canto, faccio musica, da quand’ero bambina. Da sempre sento l’esigenza di esprimermi in Cerchio, sia con chi suono, sia con chi fruisce della mia produzione musicale. Vivo questa collocazione nello spazio come luogo di scambio efficace ed efficiente: ho sperimentato quanto qui le energie si moltiplichino, i risultati si elevino a potenza rispetto al punto di partenza. D’altra parte i nostri padri Greci, a partire da Aristotele, ci insegnano quanto l’Anfiteatro sia il luogo dello scambio, della riflessione, della mimesi e della catarsi.
Nel corso della mia vita ho sentito un richiamo irrinunciabile al mondo della voce e delle percussioni. Ho scoperto, studiando, ricercando e approfondendo anche in questi ultimi anni di Conservatorio, seguendo il Corso di Didattica della Musica, quanto alla base ci fosse una necessità ancestrale. L’incontro con la relatrice Miriam Scotto di Santolo ha dato collocazione ad alcuni frammenti di questa Ricerca che erano sullo sfondo rispetto ai miei orizzonti di senso.
La relatrice Prof.ssa Miryam Scotto Di Santolo e Lucina Lanzara
Nel 2003, a margine dello scoppio della Guerra in Iraq, ho scritto il Canto del Sole, un concerto per la Pace, per Voce Sola e Percussioni, edito dalla RAI. Ho combattuto coi produttori discografici, con i distributori, perché il linguaggio che stavo scegliendo era considerato poco commerciale.
Il disco “Il canto del Sole”, un concerto per la Pace per voce e percussioni (Lucina Lanzara edizione RAI.com)
Oggi, a distanza di quasi 20 anni, comprendo (e accolgo conamore) cosa mi spingesse a scegliere quel tipo linguaggio:l’Universalità.
Ai musicisti con cui ho tenuto concerti nel tempo, ho chiesto di disporci in Cerchio, perché l’abbraccio verso il pubblico fosse ampio e abbondante. Ho sperimentato quanto il livello di coinvolgimento emotivo (e dunque il gradimento) degli spettatori aumenti anche grazie alla collocazione in Cerchio. E quando il pubblico da spettatore si trasforma in spettatore partecipante, allora l’evento artistico si trasforma in Evento catartico.
L’incipit è marcare il battito e divenire parte dell’evento ritmico, tipicamente con le mani: lo spettatore si sente assolutamente parte di un Tutto, matura un senso di appartenenza, protezione e gratitudine; avverte una sensazione di comunità transitoria, eleva il proprio livello di percezione con la stimolazione emotiva e financo cerebrale delle endorfine, provocando un vero benessere: si di-verte, trasforma, migliora, torna a casa più felice.
In tutti i miei lavori teatrali e discografici ho sentito il bisogno della presenza delle percussioni, in particolare delle pelli, senza distinzione di provenienza: mediorientali, mediterranee, tamburi africani, ric, tamburi e tamburelli.
Il percussionista africano Conde N’Goma dei Ben Kadì, il gruppo fondato da Lucina Lanzara
Recentemente ho costruito il mio primo Tamburo Sciamanico: con un cerchio ho chiuso cerchi. È stato come se, rispondendo a un richiamo interiore, autorizzassi un passaggio naturale: suonare in Cerchio e coinvolgere sempre più persone nella gioia della Musica e del Suono.
Tamburo sciamanico costruito da Lucina Lanzara durante un seminario con Luigi Jannarone
Sei anni fa ho iniziato un lavoro di Ricerca basato su una sperimentazione pratica e su un’osservazione a più livelli, che viene riconosciuta come Cerchi di Suoni: questa si può assimilare ad altre pratiche che abbracciano diversi aspetti della salute e del benessere fisico e mentale, facendo parte di una visione olistica che utilizza la Musica, il ritmo, il canto, il respiro, le energie collettive, trasformando la performance in un evento orfico; sotto l’aspetto di un’autentica Ecologia del cuore e dell’Ambiente, in senso morale, affettivo, psicologico e infine dell’uomo, poiché quando l’Uomo è creativo può creare e trasformare il Mondo intorno a sé.
La conclusione della Tesi
Grazie per aver letto fin qui e aver partecipato di questa ennesima scommessa.
Adesso avrò il tempo per completare i videocorsi su Voce e Tamburo Sciamanico e sulla Vocalità.
La magia del Villaggio dei Trulli di BarcareIlo ci accoglie catapultandoci in una Dimensione di Pace e serenità incomprensibile.
Superi la staccionata e ti senti già in un altro mondo.
Organizzo questo Cerchio di Suoni per il Solstizio d’Estate al tramonto sul Mare di Barcarello, al Villaggio dei Trulli. Rispondo a una chiamata interiore. Non posso farne a meno. Il giorno stesso apprendo che Chiara Pantaleone si troverà lì, nel medesimo posto, per un Raduno di Yoga. Grazie al suggerimento di Luciana Mangano la contatto. Troviamo un sistema per rispettarci a vicenda: alla fine i due cerchi, a ridosso del momento del Tramonto, si riuniranno. E così è stato.
Connessione – Cerchio di Suoni per il Solstizio d’Estate a Barcarello – Ph. Emanuele Valenza
Grazie a ciascuno, a Fratello Sole, a Madre Terra, ai cuori che hanno battuto oltre ogni aspettativa.
Io sono Aria
Io sono Acqua
Io sono Amore
Io Sono Aria
Io Sono Acqua
Io sono Il Sole.
Nella parte finale ci siamo ricongiunti col il Cerchio di Yoga di @ChiaraPantaleone che ringrazio di cuore per la disponibilità e l’accoglienza.
Chiara Pantaleone e Lucina Lanzara Ph. Vincenzo Cannizzaro
Sembrava una “improvvisazione” eppure per far funzionare il delicato ingranaggio c’è stato dietro le quinte tanto lavoro: sopralluoghi, scalette, scelta degli strumenti, tempistica…e soprattutto l’esigenza di condividere e vivere insieme un’esperienza SPECIALE.
Ci prepariamo al Tramonto nel giorno del Solstizio
Gratitudine, respiro e connessione
Cerchio di Suoni e Yoga – Lucina Lanzara e Chiara Pantaleone Ph. Vincenzo Cannizzaro
Nella parte finale, a Sole tramontato, il Cerchio si è ricomposto e Chiara Pantaleone ha intonato il canto sacro in sanscrito Shanti, un Mantra di Pace, che ha riunito tutti i nostri animi vibranti.
Spero di esserci riuscita, ci siamo riusciti, e se partecipare ti ha riscaldato un po’ il cuore in questo periodo così freddo e difficile, ti invito a lasciarmi un piccolo contributo che mi aiuterà ad organizzare altre iniziative come questo Cerchio di Suoni per il Solstizio d’Estate.
Qualunque cifra conta. E se non potessi donare nulla in questo momento, mi basterà tu diffonda intorno a te la luce e il calore che questo evento ti hanno lasciato.
Se però ti fosse possibile, te ne sarei davvero grata.
Solstizio d’Estate al Tramonto sul Mare di Barcarello. Martedì 21 Giugno 2022 accogliamo la Luce facendoci Suono, per il giorno più lungo dell’anno.
Inizieremo a suonare alle 19.30 in punto.
Il TRAMONTO è previsto alle 20.30.
Potrai partecipare suonando, cantando o solo stando con noi. Condurrò ogni fase perchè alla fine si levi una Voce sola, risultato di Tutti Noi.
Ci posizioneremo in fondo all’istmo, un teatro di pietra segreto accoglierà i nostri canti e i nostri suoni. Passaparola.
Indossa abiti bianchi o chiari.
Porta il tuo animo luminoso.
Martedì 21 Giugno Appuntamento ore 19 al passaggio a livello
Per il Solstizio d’Estate, martedi 21 giugno, l’appuntamento è alle ore 19 al Villaggio dei Trulli a Barcarello a Sferracavallo.
Il contributo suggerito e’ di €10,00 , in loco. Oppure qui Bambini €5,00
Bambini
I bambini accompagnati dai genitori o nonni o zii o adulti sono i benvenuti. L’importante è che siano docili e collaborativi. Per i bambini chiediamo un contributo di €5,00. In loco.
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